Ufficio tecnico comunale, Fratelli d'Italia: «Il disastro dell'area urbanistica»

Il partito contesta tempi di attesa lunghi e l'assenza di un dirigente

sabato 23 settembre 2017
E' ormai cosa risaputa, l'Ufficio tecnico comunale è un disastro. Se una azienda produttrice di beni, ad un certo punto, resta senza dipendenti specializzati e management adeguato per sviluppare la produzione, la stessa entra in una situazione fallimentare, ecco in parole povere cosa è diventato l'Ufficio Tecnico di Trani. E' bene fare il punto della situazione. La nota dolente è rappresentata dal settore dell'Area Urbanistica.

Dopo varie vicissitudini si era finalmente operata una certa stabilizzazione con la nomina a dirigente dell'ing. Michele Stasi, vincitore di regolare concorso. Dopo pochissimo tempo, per cause e motivi ancora sconosciuti (ma forse neanche tanto) l'Ing Stasi chiese ed ottenne il trasferimento al Comune di Gravina in Puglia. Lo stesso Comune in cui esercitava le funzioni prima di arrivare a Trani. Perché gli era stato concesso tale permesso? Dopodiché il Sindaco Bottaro affidò questo incarico all'Ing. Di Bari, che abbandonò dopo pochi mesi. Perché?

Si arriva così al conferimento dell'incarico all'arch. Vincenzo Turturro. Anche questa esperienza ha avuto brevissima durata. Perché? Resosi conto che l'Ing. Stasi non mostrava alcun interesse a rientrare dal permesso presso il Comune di Gravina di Puglia, il Sindaco estrae dal suo personale cilindro magico l'incarico all' Arch. Francesco Patruno con compiti di dirigente f.f. (facente funzioni).

Non vuoi che dopo pochi mesi anche il dirigente f.f. abbandoni l'incarico presentando un certificato di malattia, e nessuno sa dire quando potrà ritornare? Ad oggi l'U.T.C. di Trani è privo di figura dirigenziale. Non è stata ancora trovata una figura che possa dirigere tale ufficio. Ma il Sindaco è a conoscenza che il puntuale e regolare funzionamento di questo Ufficio rappresenta il volano di una gran parte dell'economia tranese? E' a conoscenza che il funzionamento di questo Ufficio garantisce entrate considerevoli per il nostro Comune, con le quali si possono assicurare servizi efficienti per i nostri concittadini?

Ancora oggi, e a distanza di tre anni dal suo insediamento il Sindaco non ha ancora capito che il cuore pulsante del Comune è rappresentato proprio dall'Ufficio Tecnico, e pertanto gli prospettiamo soltanto alcuni dei problemi che questo disservizio provoca Agli addetti ai lavori e alle nostre aziende:

1. I tecnici sono costretti ad attendere mesi per vedere approvati i progetti o le richieste varie che presentano al protocollo del Comune; 2. Gli operatori economici ( imprese artigiane, i vari indotti del settore edile, falegnami, rivenditori di materiali edili ecc.) sono in pratica quasi fermi e vorrebbero sapere chi devono ringraziare. Non vogliamo giungere a conclusioni di natura politica, come richieste di dimissioni o altro. Non è questo che interessa al comparto in questo momento. Il settore intero chiede il ripristino immediato della funzionalità dell'Ufficio Tecnico. I professionisti e gli operatori economici vogliono poter lavorare con certezza di tempi e di risposte. Tutti stanno rischiando il default, anche la nostra amata Città.

- Fratelli d'Italia