Una domenica "da panico" in via Tasselgardo

Rifiuti e inciviltà, la denuncia della neo eletta Marina Nenna

martedì 30 giugno 2015 7.17
A cura di Martina Tortosa
È la solita, vecchia, brutta, storia. Potranno cambiare il primo cittadino, il Consiglio comunale, ma i cittadini, nel bene, e ancora più nel male, saranno sempre gli stessi. Ripulire le spiagge è inutile se c'è chi è pronto a distruggere in un attimo il buon senso e la civiltà. Dalle coste alla strada lo scenario di inquietante degrado è lo stesso. La domenica mattina è così che si presenta via Tasselgardo, tra lattine, rifiuti di vario genere e qualcosa di disgustoso non solo a dirsi, ma anche e soprattutto a vedersi. Un sabato sera di divertimento per alcuni si traduce in una giornata di lavoro per altri e nel trionfo del degrado per l'intera città.

Sull'argomento ha dedicato una particolare attenzione il consigliere comunale Marina Nenna: «Questo è lo stato in cui versano ogni domenica mattina i portici di via Tasselgardo, in pieno centro. La sostanza giallastra che si vede per terra è vomito. E gli artefici sono i nostri cari ragazzi. I nostri figli, fratelli, nipoti. La conservazione degli spazi comuni è questione di educazione e rispetto per gli altri. E prescinde dalla nazionalità. Invito ciascuno ad avere e dimostrare più amore per la città ed ad insegnarlo ai propri figli».
Domenica mattina in via Tasselgardo
Domenica mattina in via Tasselgardo
Domenica mattina in via Tasselgardo
Domenica mattina in via Tasselgardo
Domenica mattina in via Tasselgardo