Università Lum, inaugurato l'anno accademico

Degennaro saluta la prossima apertura della sede di Trani. «La sede di tutoraggio nella Bat lega la nostra Università al territorio»

lunedì 27 febbraio 2012 15.40
«Esistono innumerevoli livelli di tutela giuridica dei diritti fondamentali dell'individuo, ma nessuno ha mai pensato a produrre una carta dei doveri». Con questa provocazione Alfonso Quaranta, presidente della Corte costituzionale ha inaugurato l'anno accademico 2011-2012 dell'università Lum Jean Monnet. L'intervento del presidente della Consulta ha affrontato il tema dell'individuo al centro della tutela del diritto partendo dall'articolo 2 della Costituzione, (La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle forme sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale) spiegando come la suprema Corte in alcune delle sue pronunce abbia proprio seguito questo principio nell'elaborazione.

«Un diritto può dirsi fondamentale proprio all'interno dell'ordinamento giuridico ed entro i limiti posti da esso – ha proseguito Quaranta - allo stesso tempo il giurista, nella sua funzione interpretativa ha anche il compito di dirimere quello che possiamo definire un ingorgo tra i vari livelli di tutela dei diritto dell'uomo. Ecco perché - ha concluso il presidente della Corte Costituzionale – accanto alle varie carte dei diritti andrebbe pensata anche una carta dei doveri, concepita per la salvaguardia delle nuove generazioni, di chi oggi non ha titolo a parlare».

Di diritti, lavoro e tutela individuale ha parlato Emanuele Degennaro, rettore della Lum Jean Monnet nel suo intervento. «I tempi che stiamo vivendo non sono affatto facili, ma nulla può spingerci a demordere e a rinunciare ad intraprendere. Altre generazioni, prima delle nostre, hanno affrontato stagioni non meno difficili. Noi come Università – ha spiegato Degennaro rivolgendosi agli studenti - a questo aspiriamo: farvi liberi nel pensiero perché consapevoli delle vostre virtù, siate sicuri e pronti a costruire il futuro senza timori, aiutando voi stessi e noi tutti a crescere in civiltà».

Nella parte di carattere accademico il rettore si è soffermato sulle ultime attività intraprese dalla Lum «È ormai prossima l'apertura della nostra sede di tutoraggio nella Provincia di Barletta Andria Trani, cosa che, legando ancor più la nostra Università al territorio ed al suo contesto socio-economico, avvicinerà altri nostri ragazzi al mondo dell'alta specializzazione universitaria senza che essi abbiano l'obbligo di andare lontano. Voglio qui pubblicamente plaudire all'impegno profuso delle autorità provinciali della Bat – ha concluso Degennaro - che hanno istituito e finanziato ben 300 borse di studio dimostrando di credere nella possibilità di dare valore alla formazione d'eccellenza».