Università Lum, sede di Trani pronta a settembre

Le iscrizioni aperte da agosto. La Provincia sosterrà l'iniziativa attraverso un impegno di 500mila euro

sabato 12 maggio 2012 9.44
Sarà pronta nel prossimo mese di settembre la sede tranese dell'università Lum Jean Monnet, la prima nella provincia di Barletta Andria Trani, con i suoi corsi di laurea in Giurisprudenza ed di Economia: il rettore Emanuele Degennaro lo ha anticipato in un'intervista rilasciata a La Gazzetta, a margine della terza giornata della Lum european week, svoltasi presso la sala convegni del museo Diocesano, che ha visto dibattere insieme dieci rettori di altrettante università che si affacciano sull'Adriatico intorno al progetto dell'Adriatic linked universities.

Dunque la ristrutturazione dell'immobile sito sulla strada provinciale Andria-Trani (che sarà la sede di tutoraggio dell'Università) è cominciata e procede celermente, e in quella struttura troveranno posto aule, laboratori, biblioteche e spazi per l'accoglienza degli studenti, mentre l'area esterna sarà sistemata con grande cura per la sicurezza dell'accesso, ampio parcheggio e collegamenti anche con le stazioni ferroviarie dei Comuni confinanti: negli anni a venire c'è l'idea è di realizzare un vero e proprio campus, anche se adesso è bene concentrarsi sull'immediato futuro. Cioè sull'inaugurazione della sede, programmata appunto per settembre, e poi l'avvio delle lezioni: le iscrizioni saranno possibili già dal prossimo mese di agosto, e se ne prevedono circa 200 per questo primo anno (ad una prima fase di tutoraggio, appunto della durata di un anno, come da normative vigenti seguirà il riconoscimento di sede universitaria).

Com'è noto la Provincia sosterrà l'iniziativa attraverso un impegno finanziario di 500mila euro ed il Patto territoriale con circa 200mila euro, destinati a borse di studio (circa 200 da 2.500 euro ciascuna) per gli studenti più meritevoli e per quelli con difficili situazioni reddituali, secondo i parametri Edisu. Come detto, in un primo momento verranno proposti i corsi di laurea in giurisprudenza ed economia, mentre in seguito il partenariato economico e sociale individuerà, dopo aver analizzato le esigenze delle imprese e dell'intero tessuto economico, l'introduzione di altri eventuali indirizzi.