Villa Bini, da parco pubblico a "prato verde" per picnic

L'area è utilizzata da famiglie rom per mangiare e non solo

mercoledì 29 marzo 2017 0.41
Una volta era un parco pubblico. Oggi c'è un grande prato verde, dove però non crescono le speranze della famosa canzone di Gianni Morandi. Al più vi stazionano famiglie rom, magari per improvvisare un picnic all'ora di pranzo. E' la storia - sembra senza speranze di una svolta - di Villa Bini.

Il parco è chiuso da una grande cancellata sul versante di via De Robertis. Provvede ad aprirlo una cooperativa incaricata della gestione. Ma chiudere la parte antistante serve a poco dal momento che il parco è completamente aperto sul versante opposto (sulla nuova via Benedetto Ronchi). Quando l'area verde venne inaugurata nel maggio 2014 (praticamente agli sgoccioli dell'amministrazione Tarantini), c'erano dei pannelli in legno a protezione, poi caduti uno per uno. E così l'area rimane aperta, di giorno come di notte. E sembra che a palazzo di città non abbiano mai avuto alcuna intenzione di recintarla in maniera definitiva. Nemmeno dopo che, nel marzo 2016, scoppiò un incendio che distrusse la casetta dei giochi.

Qualcosa, in realtà sembra stia cambiando. «Abbiamo aggiudicato - spiega l'assessore all'Ambiente, Michele di Gregorio - la manutezione straordinaria del parco e a breve inizieranno gli interventi. Tra questi, anche la sistemazione di barriere verdi a protezione dell'area retrostante». In pratica siepi o alberi, che però difficilmente potranno essere un deterrente efficace.
Villa Bini, da parco pubblico a
Villa Bini, da parco pubblico a