Apoteosi Fortis Trani

Flora: «Emozione grandissima. Vittoria dedicata ad Alessandro»

domenica 9 maggio 2010
A cura di Biagio Fanelli
«Sto provando un'emozione grandissima, giustizia è fatta. Dedichiamo la vittoria ad Alessandro ed a tutti i tifosi del Trani». Antonio Flora esulta. Il Trani ce l'ha fatta ed ha battuto il Molfetta, raggiungendo le finali interregionali per la promozione in serie D. I giocatori volevano giocare a tutti i costi questa partita: hanno avuto ragione loro, nel modo più incredibile, con un gol nel recupero, così come accadde nella partita di andata. Sette giorni fa ad esultare era stato Suarez del Molfetta, stavolta tocca al Trani che manda a casa l'avversario. «Dobbiamo inchinarci di fronte a questo gruppo fantastico. Onore al Molfetta che non avrebbe meritato di perdere. Noi però non meritavamo di andar fuori, soprattutto per quanto accaduto nella gara di andata. Sono felicissimo, è un grande giorno per la città di Trani».

Nello spogliatoio si festeggia. Cori da stadio, come quelli che giungono dall'esterno dell'impianto di Manduria dove erano presenti cento tifosi che hanno sfidato i divieti per sostenere la squadra. La dedica del Trani è tutta per Alessandro, il tifoso che ha perso un occhio nella gara d'andata. In copertina finisce Daniele Medico. Spesso contestato, dopo una stagione travagliatissima e costellata da mille infortuni si prende la rivincita più bella. «Daniele – dice Flora - è un mio fedelissimo. Prima della gara gli avevo predetto che avrebbe segnato il gol più importante della sua carriera. Così è stato. Anche Ragno è stato eccezionale. Lui e Fabiano sono due giovani che faranno carriera».