Apricena - Fortis 1-0

Sedicesima sconfitta stagionale della Fortis. È il Trani a fare la partita fin dalle prime battute.

lunedì 21 marzo 2005
A cura di Biagio Fanelli

APRICENA - FORTIS TRANI 1-0

APRICENA: Cagnazzo, Latorre, Irmici, Tenace, Palumbo, Maitilasso, Lamonica, Testini (41'st Daniele), Di Pinto, Gargiulo (18'st Scarabino), Gentile (9'st Sardella). A disp. Russo, Guerriero, Starna, De Benedictis. All. De Mattheis.

F. TRANI: Amoruso, Parente, Lanotte, De Santis, Cacciapaglia, D'Elia (16'st Losciale), Tursi, Lapenna, Orlino, Petruzzella (16'st De Tullio), Cozzella. A disp. Zecchino, Ciardi, Melillo, Fiorella, Paglionico. All. Savoni.

ARBITRO: Greco di Lecce.

RETE: 34'pt Gargiulo (A) su rigore

APRICENA - Sedicesima sconfitta stagionale della Fortis. È il Trani a fare la partita fin dalle prime battute. Gran pressing, difesa molto alta, buon possesso di palla lasciano presagire un esito positivo dell'incontro. Per due volte Palumbo riesce ad opporsi col corpo alle conclusioni di Petruzzella e Lanotte, mentre intorno alla mezzora Lapenna con un tiro da fuori area chiama in causa Cagnazzo che non si lascia sorprendere. L'Apricena però passa in vantaggio alla prima incursione nell'area tranese. Al 33' l'arbitro Greco di Lecce concede il rigore ai locali per un presunto fallo di Parente su Gargiulo. Dal dischetto lo stesso Gargiulo trasforma nonostante il tentativo di presa di Amoruso, che sfiora soltanto il pallone. Nella ripresa è sempre il Trani a condurre le operazioni. La squadra di Savoni riesce anche a trovare il pareggio al 14' con Cozzella ma l'arbitro annulla per fuorigioco.

Decisione molto contestata perché ad essere aldilà della linea dei difensori non era Cozzella ma Petruzzella. Savoni si gioca il tutto per tutto, inserendo contemporaneamente De Tullio e Losciale, richiamando in panchina D'Elia e Petruzzella, non al meglio della condizione e poco incisivo in zona gol. Il Trani costruisce un'altra palla gol con Cozzella al 24' ma subito dopo è l'Apricena a sfiorare il raddoppio in due circostanze. Amoruso è bravo a chiudere lo specchio su Sardella prima, poi si salva come può sulla punizione di Di Pinto. In questa occasione al Trani va bene due volte perché, sulla respinta del portiere, Lamonica, da due passi, riesce a colpire la traversa aniziché segnare. Il forcing del Trani è generoso quanto sfortunato. De Tullio calcia a botta sicura al 33' dal vertice del dischetto del rigore ma una deviazione di un difensore fa terminare la palla a lato. Due minuti dopo Cagnazzo vola a togliere dall'angolo un colpo di testa di Losciale destinato in fondo al sacco.

In contropiede l'Apricena può sfruttare gli ampissimi spazi lasciati dal Trani, proteso in avanti. Amoruso però mantiene a galla i tranesi neutralizzando le incursioni degli attaccanti foggiani. L'ultima occasione dell'incontro capita al Trani. Losciale nei minuti finali cerca di servire Lanotte che, a pochi metri dalla porta, non trova la deviazione vincente.