Apulia Trani, si chiude con un pareggio la trasferta salentina

Segnati due gol contro il Salento Women Soccer a San Donato di Lecce

lunedì 23 novembre 2015 19.31
Non sono più immacolate per l'Apulia le reti di San Donato di Lecce dopo i due gol messi a segno ieri pomeriggio nella partita che ha visto confrontarsi le due squadre (un momento dell'incontro nella foto di Michela Ambrosino, ndr).

L'Apulia scende in campo con Mariano T., Spallucci, Chiapperini, Volpe, Del Vecchio, Cagiano, Resta, Laurora, Iorio, Labianca, Sgaramella. Nel primo tempo, Resta si fa male e viene sostituita da Sibilano. L'Apulia nella prima metà del tempo alza il baricentro. Labianca a causa di uno scontro con il portiere leccese si fa male alla tibia.

L'attaccante del Trani subisce un fallo da ultimo uomo ma al portiere leccese non viene estratto il cartellino rosso ma solo il giallo. Da questo momento, l'Apulia cova un astio nei confronti dell'arbitro, un po' leggero in alcune occasioni. Arriva comunque la prima occasione per la squadra ospite con la punizione tirata da Del Vecchio, al vertice della lunetta del calcio di rigore. Tiro sulla traversa: Laurora colpisce di testa ma non fa rete. Seconda occasione sul finire del tempo, sempre su punizione battuta da Del Vecchio dopo che Sgaramella è stata messa a terra.

Secondo tempo con l'Apulia sempre più grintosa: non a caso, all'ottavo minuto arriva un grande gol direttamente da punizione di Del Vecchio, con l'Apulia che passa in vantaggio. Ma arriva la prima rete anche per la squadra di casa, un minuto dopo. Le tranesi dominano per tutto il tempo, con ghiotte occasioni da gol. Secondo e ultimo cambio per l'Apulia, con Mariano P. al posto dell'affaticata Labianca. Le qualità balistiche di Del Vecchio colpiscono ancora: seconda rete per l'Apulia, sempre da punizione. La squadra però non riesce a mantenere il vantaggio e la Salento Women Soccer pareggia.

Prossimo appuntamento con l'Apulia domenica 29 novembre alle 14.30 allo stadio comunale di Trani. La squadra si sconterà con Femminile Nebrodi.