Calcio, il Trani batte 1-0 l'Unione Bisceglie con una rete di Moussa

La Vigor vola in zona playoff, Scaringella: «Possiamo dire la nostra contro chiunque»

lunedì 5 novembre 2018
A cura di Marco Cantatore
TRANI: Petranca, Muciaccia, Prete, Guerra, Ciardi (35'st Sfiligoi), Camasta, Schirizzi, Modesto, Venza (38'st Bartoli), Negro (25'st Terrone), Moussa All. Scaringella

UNIONE BISCEGLIE: Lullo, Bufi, Quercia (33'st Kopunek), Altares, De Giosa, Binetti, D'Addato (1'st Colella), Papagni (33'st Losacco), Albrizio, Caprioli, Triggiani (21'st De Mango) All. Di Corato

ARBITRO: Ancona di Taranto

RETE: 26'st Moussa

Impegno casalingo per la Vigor che in una giornata uggiosa riceve la visita dell'Unione Bisceglie. I tentativi iniziali portano la firma di Albrizio e Triggiani mentre il portiere tranese Petranca "rischia" di concedere il vantaggio agli ospiti cincischiando in area per poi rimediare all'errore con una spettacolare rovesciata. A metà frazione si registra una rete annullata al giovane Venza per un tocco con il braccio sugli sviluppi di una punizione calciata da Prete: il direttore di gara consulta l'assistente che conferma l'irregolarità. Le inzuccate di Camasta e Moussa susseguenti a calci piazzati non inquadrano lo specchio, qualche istante più tardi è invece Negro a spedire oltre la traversa un ottimo suggerimento del funambolico Venza che serve il compagno anzichè tirare da posizione favorevole.

La ripresa è inaugurata da una botta a lato di Binetti al termine di un'azione corale. Il pubblico, diffidente nonostante i risultati positivi raggranellati durante la gestione Scaringella, rumoreggia per la prestazione altalenante ma la domenica si ravviva al 26' grazie allo sgusciante Moussa che si sblocca al Comunale superando imparabilmente Lullo di testa dopo aver raccolto uno splendido traversone di Prete. L'estremo locale sventa una minaccia generata dalla combinazione Quercia-Papagni, infine al 47' la Vigor (che spreca un paio di ghiotte opportunità in ripartenza, in particolar modo con Muciaccia) resta in dieci per un rosso a Guerra gestendo comunque il punteggio senza patemi.

Al triplice fischio la tifoseria applaude in maniera convinta la squadra che detiene il titolo di miglior difesa del torneo (solamente 4 reti subite) e che mantiene la porta nuovamente inviolata (trattasi della quinta gara consecutiva) volando contestualmente in terza posizione, in coabitazione con altre compagini , a -5 dalla vetta occupata dal Casarano che sarà il prossimo avversario dei biancazzurri al "Capozza".

Così mister Sacringella negli spogliatoi: «Eravamo consapevoli delle difficoltà che avremmo incontrato al cospetto dell'Unione ma i ragazzi sono stati encomiabili per carattere ed abnegazione poichè hanno saputo soffrire per poi colpire al momento giusto. La rosa dei biscegliesi è composta da elementi di spessore, inoltre il cambio di allenatore ha riportato entusiasmo nell'ambiente. Mi auguro che questa striscia di risultati possa donare maggior sicurezza ai miei calciatori: hanno qualità ma difettano di autostima e consapevolezza delle proprie potenzialità. I risultati sono ovviamente frutto di svariate situazioni ma noi possiamo divertirci infastidendo chiunque, anche la capolista Casarano».