Rugby, sconfitta a Foggia la Asd Draghi Bat

La compagine biancorossa si prepara per il prossimo turno in casa

martedì 5 dicembre 2017
Anche se l'esito finale lasciato dalla trasferta in quel di Foggia è risoluto nel suo giudizio, il risultato di 3 a 21 in favore degli avversari dell'Asd Foggia Rugby porta con sè qualche soddisfazione per la squadra dei Draghi Bat. Nonostante la scelta tecnica di dare continuità al gioco, mantenendo il 15 iniziale quasi invariato e quindi provandolo nella resistenza durante gli 80 minuti di gioco, la compagine biancorossa ha comunque fornito una prestazione di carattere che ha garantito una ottima tenuta fisica e la possibilità di poter rientrare in gara in qualsiasi momento, con qualche sporadico exploit difensivo che ha fornito cambio di possesso e opportunità di contrattacco.

Riconoscendo comunque queste qualità espresse in campo dalla franchigia della sesta provincia, restano alcune sbavature nel gioco corale difensivo, come la non rapidità e la disincronia della salita difensiva più l'imperfezione del gesto tecnico del placcaggio, hanno permesso alla squadra foggiana di andare a marcare per 3 volte, due nella prima metà del tempo di gioco e solamente una nella seconda. Prestazione dei Draghi dunque che ancora una volta si esprime sulla dicotomia risultato/prestazione, che purtroppo non sono valutabili allo stesso modo.

Conscia di ciò, la dirigenza non perde il suo animo propositivo e cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno di questa sesta giornata del campionato pugliese di C2, inquadrandola in un'ottica generale di lungo periodo, stando alle parole del presidente Tommaso Curci: «Siamo in una fase complicata della stagione, gli infortuni e gli impegni di alcuni giocatori incidono ancora troppo sui risultati, contiamo di riprendere presto il cammino di inizio stagione».

Sapendo quanto meglio può essere la qualità del gioco espresso e quali sono i propri punti di debolezza, i Draghi Bat si preparano già per il prossimo turno del 17 dicembre in casa contro l'amatori rugby Taranto, per cercare, con il vantaggio delle mura amiche, di riportare come bottino un risultato utile.