Crisi della Fortis, Tarantini tenta il salvataggio. Flora: «Troppo tardi»

Il sindaco: «Ho invitato gli imprenditori a contattarlo». E lui: «Io sono fuori»

martedì 5 ottobre 2010
A cura di Biagio Fanelli
Il sindaco di Trani, Giuseppe Tarantini, lancia dei segnali al presidente dimissionario della Fortis Trani, Antonio Flora. «Dopo aver appreso, dalla sua ultima conferenza stampa, che il presidente Flora ha lamentato la mancanza di vicinanza di alcuni imprenditori su interventi in favore della società, mi sono premurato di chiamare gli stessi, che mi hanno confermato piena disponibilità. Ho, quindi, invitato gli stessi a contattare il presidente Flora. Aggiungo che un sindaco, può operare solo in questa direzione, poiché il Comune di Trani non può fare altro che agire per creare le condizioni strutturali atte a favorire la crescita di una squadra. Una civica amministrazione, oggi, non ha altri strumenti di intervento».

Traniweb ha contatto Flora per strappare un commento sulla nota del primo cittadino. Le parole dell'imprenditore barese non hanno bisogno di troppi commenti: «L'ambulanza è arrivata quando ormai il malato è morto dissanguato. Ringrazio ancora una volta il sindaco. Questo suo intervento servirà ad evitare che il Trani sparisca dalla geografia del calcio. Calamitare e monetizzare l'attenzione degli imprenditori sarà compito di altri, non certo il mio. Io ho fatto il mio dovere fino in fondo ma, malgrado i continui messaggi d'allarme, nessuno ha mosso un dito. Adesso però la mia esperienza a Trani è conclusa». Flora ha poi confermato che la società è in vendita a costo zero.