Fortis, stadio aperto

Domani con il Gioia (inizio ore 16) biglietti a 3 euro

sabato 24 marzo 2007
A cura di Biagio Fanelli
Trani-Gioia si giocherà al Comunale con gli spalti aperti. Giuseppe Affatato, dirigente dell'ufficio tecnico, ha firmato la revoca dell'ordinanza di chiusura, per inagibilità, dell'impianto. La firma è avvenuta dopo il sopralluogo effettuato dalla commissione comunale, che ha verificato la conclusione dei lavori necessari per la riapertura dello stadio. Lavori fatti in tempi da record e consistiti nell'installazione di un cancelletto ubicato in gradinata nel lato sud, a pochi metri dallo spiazzo d'ingresso da via Corato. Stadio aperto dunque, con ingresso per i tifosi locali da via Di Vittorio (lato Oer).
Per ottenere la riapertura dello stadio si sono mossi un pò tutti, in particolare alcuni tifosi che, in questi giorni, hanno fatto la ronda a Palazzo di Città per verificare che l'iter burocratico dei lavori non subisse ulteriori intoppi Timori fondati per i tempi (risicati), ma fugati negli ultimi giorni da un forte impegno da parte degli uffici comunali, in particolare del Suap e dell'ufficio tecnico, che hanno fatto il massimo possibile per arrivare puntuali al traguardo.
La gara di domani con il Gioia (inizio ore 16, ingresso 3 euro) potrebbe regalare la quasi matematica partecipazione della Fortis agli spareggi promozione, un traguardo importantissimo per coltivare la speranza di compiere il salto di categoria in Eccellenza. Per la giovane squadra tranese sarebbe il coronamento di un campionato straordinario, giocato a mille nonostante infinite difficoltà, dai problemi societari a quelli dello stadio.
Il direttore sportivo della Fortis, Vincenzo de Santis, ha espresso soddisfazione per la positiva conclusione della vicenda: "Giocare con il Gioia a porte chiuse - ha detto - sarebbe stato deprimente e del tutto ingiusto nei confronti di un gruppo di giocatori che merita, per quanto fatto, il calore e l'affetto della gente. Spero che con la realizzazione di questi lavori sia archiviato del tutto il problema dello stadio. Quest'anno abbiamo vissuto un'autentica odissea ed è paradossale se si pensa che in altre città, con strutture fatiscenti e pericolose, il problema stadio non viene neanche posto all'attenzione».