Il Trani non si fida del San Severo ma ambisce a riassaporare la gioia del successo casalingo

La Vigor vuole difendere il terzo posto dall’assalto di Barletta ed Ugento, foggiani ultimi ma in netta ripresa

domenica 23 febbraio 2020
A cura di Marco Cantatore
Il triplo vantaggio sprecato domenica scorsa in quel di Gallipoli ha destato notevole amarezza fra calciatori e tifosi, tuttavia il 3-3 maturato al "Bianco" non può definirsi sorprendente considerato il momento complicato attraversato dalla compagine tranese. La Vigor prova a rimettersi in carreggiata in modo tale da non vanificare quanto faticosamente e meritatamente conquistato fino a gennaio: l'occasione è offerta dalla sfida interna contro il San Severo, fanalino di coda del torneo ma avversario insidioso dato che i giallogranata (reduci da tre vittorie consecutive che ne hanno rilanciato le ambizioni di permanenza) sono ad una sola lunghezza dal San Marco e non intendono arrestare la rimonta. Le pedine di spicco nell'organico foggiano sono Dell'Aquila, Dinielli, Galullo, i talentuosi Morra ed il freschissimo ex Damiano Partipilo.

I biancazzurri non hanno mai vinto negli ultimi tre incontri casalinghi per cui aspirano ad ottenere la prima gioia del 2020 al Comunale, uno stadio che ha spesso regalato soddisfazioni agli adriatici nonostante il malconcio terreno di gioco. Il Trani, inoltre, è chiamato a respingere l'assalto di Barletta 1922 ed Ugento (impegnate in trasferta rispettivamente contro Fortis Altamura ed Orta Nova) che sono a -1 e cercano di appropriarsi del terzo posto confidando in un improbabile crollo del Corato o in un trionfo dei neroverdi nella fase nazionale di Coppa Italia.

Tralasciando il discorso playoff, Campanella e compagni hanno quasi sempre occupato il gradino più basso del podio e, dunque, sono motivati a confermare il piazzamento alle spalle delle battistrada (i giocatori si augurano sempre che i sostenitori possano comunque apprezzare le loro prestazioni omaggiandoli con la propria presenza). Angelo Sisto dovrà rinunciare a Stella, appiedato per due turni dal giudice sportivo, e probabilmente al centrocampista Dentamaro; come ormai consuetudine, altri elementi della rosa non sono in ottime condizioni fisiche ma scenderanno ugualmente in campo pur di consentire al tecnico di schierare una formazione in grado di fronteggiare il collettivo dauno.

La gara di andata si è conclusa in modo entusiasmante per la Vigor: provvisorio vantaggio di Romanazzo ribaltato nelle fasi finali da un rigore Picci e da una prodezza di Negro che ha mandato in visibilio i presenti. Il match, ore 15.00, sarà diretto dal signor Losapio della sezione di Molfetta coadiuvato dai barlettani Rizzi e Santo.