Il Trani si aggiudica lo scontro playoff, AP9 è nuovamente decisivo: Ugento battuto 1-0

Biancazzurri al secondo posto dopo quattro vittorie consecutive, il tecnico ospite esalta la prestazione della Vigor

domenica 10 novembre 2019
A cura di Marco Cantatore
TRANI: Pellegrino (43′st Orizzonte), Ceglie, Muciaccia, Dentamaro, Bartoli, Campanella (47′st Antonacci), Caruso (28'st Stancarone), Stella, Picci (51'st Moussa), Negro, Mazzilli (43′st Schirizzi) All. Sisto

UGENTO: Esposito, Indino, Solidoro (35′st Sciacca), Maiolo, Pasca, Martinez, Palumbo (4′st Biasi), Sansò, Mosca (10′st Ponzo), Castrì (10′st Paladino), Pardo (35′st Spedicato) All. Oliva

ARBITRO: Vittoria di Taranto

RETE: 17'pt Picci

Sfida in chiave playoff al Comunale fra la Vigor e la sorprendente matricola Ugento, compagini divise da un solo punto e desiderose di dar seguito alla striscia positiva di risultati. La gara, inedita in quanto i salentini si affacciano per la prima volta sul palcoscenico dell'Eccellenza, è stata anticipata al sabato per il concomitante impegno casalingo dell'Apulia.

Dinanzi ad una cornice di pubblico di buon livello, la prima frazione di gioco è interamente dominata dai ragazzi di Sisto che si fanno notare immediatamente con un fendente di Dentamaro da fuori area respinto con i pugni da Esposito. Al 10' si verifica un giallo: Picci prova a superare il portiere da distanza ravvicinata, il numero uno ospite si oppone ma l'attaccante è abile a scavalcarlo di testa grazie ad una precisa palombella; calciatori e tifosi biancazzurri esultano mentre il direttore di gara, dopo qualche istante di incertezza, non convalida ritenendo la linea non totalmente varcata. Stupore generale in campo e sugli spalti!

L'episodio non demoralizza Picci che impegna nuovamente il portiere leccese con un diagonale di prima intenzione da posizione defilata, tentativo respinto in angolo dal quale al 17' nasce il vantaggio tranese siglato dal solito bomber AP9 che risolve una mischia concludendo imparabilmente sotto la traversa. Esplode il Comunale per un goal (nono sigillo in campionato) che premia l'ottima prestazione sciorinata dai giocatori adriatici. Il team di Oliva non impensierisce mai la retroguardia locale, anzi è la Vigor a sfiorare il raddoppio in due circostanze con il giovane Caruso (incornata che lambisce il montante e colpo di testa smanacciato da Esposito).

Nella ripresa le emozioni sono scarse tanto che le uniche preoccupazioni per la difesa biancazzurra sono rappresentate da un paio di calci piazzati da una trentina di metri bloccati senza problemi dal 18enne Pellegrino. Il Trani gestisce senza patemi il punteggio rendendosi insidioso solamente con un tiro di Mazzilli che non inquadra lo specchio. Il tarantino Vittoria assegna sei minuti di recupero (diventati nove a causa del doppio infortunio occorso a Pellegrino e Campanella) durante i quali il disperato assalto dei giallorossi non frutta alcunchè per cui si giunge al triplice fischio che sancisce il quarto successo consecutivo che proietta la compagine del direttore sportivo Pietroforte in seconda posizione a quota 20. Bisogna ricordare che senza il -3 iniziale, in attesa dell'esito delle restanti gare del 10° turno, la Vigor occuperebbe attualmente il primo posto in classifica.

Il tecnico ospite Mimmo Oliva accetta il verdetto: «Abbiamo meritato la sconfitta, non abbiamo mai calciato verso la porta avversaria mentre il Trani ha giocato benissimo. Siamo una squadra tecnica che si esprime al meglio su altre superfici di gioco, comunque il nostro obiettivo rimane sempre la permanenza. Trani è una grande piazza con un pubblico di notevole valore».

Antonio Picci è nuovamente protagonista: «Sono felicissimo per i miei compagni, ho realizzato un'altra rete decisiva resa possibile grazie al loro apporto. Penso sia stata la miglior partita stagionale dato che abbiamo affrontato una squadra validissima. Il goal che non è stato convalidato era regolare, come confermato dall'assistente stranamente smentito dall'arbitro. Ringrazio i tifosi che ci stanno dando fiducia e che mi hanno accolto come un re». Domenica prossima impegno probante sul sintetico di Ruvo al cospetto della capolista Corato.