La giovane e spavalda Vigor supera anche l’esame Corato

Debutto ok dei nuovi, gara condizionata da controverse decisioni arbitrali

lunedì 11 dicembre 2017
A cura di Marco Cantatore
TRANI: Sansonna, Rizzi, Tortosa, Bruno, Telera, Monopoli, Zambetta (28'st Nannola), Camporeale, Lorusso, Martinelli, Infimo (42'st Faccini) All. Pizzulli

CORATO: Casella, Zinetti (25'st Cotello), Asselti, Diagne, Colangione, Altares, D'Addato (1'st Piarulli), Colella, Di Rito, Negro, Lacarra All. Castelletti

ARBITRO: Iannella di Taranto

RETI: 39'pt, 14'st rig. Infimo, 32'st Diagne

Il Trani si conferma più forte di ogni avversità (non solo delle precarie condizioni fisiche di alcuni calciatori in organico) sconfiggendo al Comunale una compagine di notevole caratura quale il Corato. La contesa è risultata particolarmente spezzettata e nervosa nel corso della ripresa a causa di una pessima direzione arbitrale che penalizza fortemente i padroni di casa (sette ammoniti e due espulsi a fronte dei due gialli rimediati dai neroverdi).

La prima emozione è rappresentata da un diagonale del nuovo acquisto Giovanni Lorusso murato dal portiere in uscita, successivamente un cross di Rizzi è intercettato goffamente da Casella che respinge con l'aiuto di Zinetti. Infimo, appostato nei pressi della linea di porta, allontana una minaccia proveniente da corner mentre Telera effettua un'ottima chiusura difensiva sul tentativo da pochi passi di Di Rito: nella circostanza i biancazzurri reclamano per un fallo laterale assegnato agli ospiti. Di Rito da posizione defilata prova a beffare Sansonna cogliendo l'esterno della rete. I tranesi colpiscono al 39' allorquando Martinelli, al termine di un'ubriacante serpentina, crossa al centro; Altares allontana la sfera che giunge a Bruno il quale serve nuovamente Martinelli, abile a disegnare dalla linea di fondo una traiettoria precisa per l'inzuccata di Infimo che insacca sul palo più lontano.

In avvio di secondo tempo una soluzione di prima intenzione di Di Rito impegna Sansonna in una deviazione in angolo. La retroguardia coratina sbroglia una situazione complicata generata da un traversone di Martinelli per l'accorrente Lorusso. Al 14' Infimo viene agganciato da Colangione all'ingresso dell'area: ineccepibile rigore - come confermato dalle immagini - che lo stesso attaccante trasforma con un fendente imparabile. Gli animi si surriscaldano per alcune scorrettezze ai danni dei calciatori della Vigor non ravvisate dal tarantino Iannella (permissivo nei confronti degli uomini di Castelletti e privo di adeguato sostegno da parte degli assistenti di linea), tensione che raggiunge il proprio apice al 32': un diagonale di Di Rito, stampatosi sul palo, è prontamente ribadito in rete da Diagne scatenando le proteste furibonde del Trani per un presunto tocco di mano. A farne le spese sono mister Pizzulli e Fernandez, allontanati dalla panchina pur non avendo ecceduto nella richiesta di spiegazioni. L'atteggiamento del direttore di gara rischia di alimentare la tensione sugli spalti ma i tifosi si abbandonano solamente a contestazioni verbali. Nel corso dei sei minuti di recupero il lanciato Nannola scodella al centro, nessun compagno è lesto ad approfittarne. Triplice fischio ed entusiasmo dei sostenitori biancazzurri che apprezzano lo spirito di una formazione giovane e mai arrendevole.

In sala stampa Massimo Pizzulli, dopo aver rimarcato lo spessore del Corato, elogia l'abnegazione e le qualità (tecniche e caratteriali) dei suoi ragazzi che confermano di voler superare qualsiasi difficoltà manifestando reale amore per i colori sociali. L'esterno difensivo Rizzi evidenzia la prestazione del collettivo spronando i tifosi in vista dei futuri intriganti impegni. Domenica 17 la Vigor sarà di scena allo "Spina" di Vieste per l'ultima di andata; nelle prossime ore, invece, si conosceranno data definitiva e sede deputata ad ospitare la finale di Coppa Italia regionale fra Trani e Fasano.