Vigor al Comunale contro il Vieste: amarcord nel segno di Cosmano

In campo c'era il nipote del leggendario bomber biancazzurro, in tribuna la figlia

mercoledì 13 aprile 2016
A cura di Marco Cantatore
Una piacevole sorpresa, densa di nostalgia e splendidi ricordi, ha caratterizzato la sfida di domenica scorsa fra Vigor Trani ed Atletico Vieste. Ad assistere alla gara, infatti, era presente in tribuna Melania Cosmano, figlia del leggendario bomber che indossò la maglia della gloriosa Polisportiva Trani dal 1953 al 1956 in IV serie e che, dopo un triennio a Foggia in serie C, ritornò in biancazzurro per sei annate consecutive, dal 1959 al 1965, contribuendo alla scalata dalla D alla B. Nel corso delle nove stagioni in riva all'Adriatico, Giacomo "Mimì" Cosmano totalizzò ben 254 presenze (si tratta del secondo calciatore in assoluto, il primatista è Fischietti) condite dalla bellezza di 101 reti: la più celebre risale al 2 maggio 1965, serie B, nel sentitissimo derby casalingo contro il Bari che sancì virtualmente la permanenza della Polisportiva tra i cadetti - ottenuta aritmeticamente poche settimane dopo - dando una spallata decisiva ai cugini biancorossi, precipitati in C al termine di quel torneo. All'epoca il Trani ed il Bari si contendevano non solo la supremazia provinciale ma anche quella regionale e coincidenza volle che fosse proprio Cosmano, originario di Bari (gli è stato intitolato anche una rampa del "San Nicola"), a decretare la condanna della squadra della città natale.

Melania ha ereditato dal padre una grande passione per il calcio tanto da gestire, insieme al fratello Gianluca, la nota scuola calcio "Cosmano Sport" (fondata da Mimì nel 1971 ed affiliata al Foggia) che costituisce un punto di riferimento per il territorio foggiano. Ma Melania è anche la madre del giovane difensore classe 1996 Filippo Caruso che milita nel Vieste e che ha disputato gli interi 90' al Comunale. Il nipote d'arte ha partecipato, vestendo la maglia della rappresentativa molisana, al Torneo delle Regioni svoltosi in Lombardia nel 2015.

La famiglia Cosmano è giunta a Trani nelle prime ore della mattinata di domenica trascorrendo la giornata in città per poi incontrare all'esterno dello stadio, circa un'ora prima del calcio d'inizio, qualche appassionato tranese con cui si era stabilito un contatto tramite i social network. Lo storico tifoso biancazzurro Mimino Zanni ed altri sostenitori hanno dato vita ad un vero e proprio amarcord tra foto del bomber, aneddoti e rievocazioni di quei momenti epici. Durante il match i familiari di Cosmano si sono posizionati nel settore di tribuna laterale mentre a fine gara, raggiunti nel frattempo dal giovane Filippo, hanno avuto modo di conversare con altri supporters, venuti a conoscenza della presenza dei parenti del centravanti della Polisportiva e visibilmente emozionati per la visita imprevista.

Melania non ha mancato di esprimere un parere in merito a quanto maturato sul rettangolo di gioco: "Dispiace per la sconfitta che attualmente estromette il Vieste dalla partecipazione ai playoff. Nel prossimo turno i garganici affronteranno un Barletta privo degli squalificati Moscelli e Lacarra, mi auguro riescano a vincere nella speranza che il Trani riesca a fermare anche l'Altamura in modo tale da ridurre il divario fra secondo e quinto posto consentendo, dunque, alla compagine di Cinque di accedere agli spareggi".
La Pol.va Trani: Cosmano è il secondo in piedi da sx
In primo piano Pippo Caruso, nipote di Cosmano