Vigor, il doppio "KO" e i primi malumori

Troppi cartellini, tanti gli infortuni, per una squadra che non ha riserve all'altezza

lunedì 5 ottobre 2015 7.23
A cura di Marco Cantatore
Un guizzo di Camporeale risolve il derby dell'Adriatico condannando il Trani alla prima sconfitta in campionato. I ragazzi di Zinfollino, privi del sostegno dei propri tifosi stoppati dal divieto della Prefettura di Bari, escono battuti dal "Poli" al termine di una sfida che evidenzia le lacune di un organico falcidiato dalle assenze e soprattutto dalla mancanza di qualche tassello che possa completare il mosaico. La prima frazione di gioco offre ben pochi spunti: Abrescia è anticipato da Petruzzelli in uscita, dall'altra parte Musacco blocca senza problemi un tentativo di Loiodice. Le rispettive difese giganteggiano concedendo le briciole ai rivali, così entrambe le compagini provano ad affidarsi ai calci piazzati. Allegretti manda fuori di testa da angolo, medesima sorte per Dama qualche minuto dopo. L'intervento dell'estremo tranese su una girata di Dama conclude un primo tempo decisamente soporifero.

Ad inizio ripresa il Trani reclama un rigore a seguito di un intervento col braccio di Lorusso ma il sig. Mallardi di Bari fa cenno di proseguire. Di lì a poco scaturisce la rete che decide la contesa: al 17' Fieroni effettua un cross dalla sinistra che Musacco respinge con i pugni, sfera sui piedi di Camporeale che di controbalzo disegna una sorprendente traiettoria che si insacca sotto la traversa tra lo stupore dei calciatori in campo. La situazione peggiora ulteriormente al 30' per effetto dell'espulsione di Vincenzo De Palma per doppia ammonizione (fallo sull'ex Fortis Vitale). I biancazzurri tentano una timida reazione che non sortisce effetti poiché, al di là di una conclusione dalla distanza di Cesareo parata dal portiere molfettese in due tempi, Petruzzelli non corre particolari pericoli. Gli ingressi di Favia, Pasquadibisceglie e Pontrelli non modificano l'esito di una sfida che rianima l'ambiente calcistico biancorosso confermando inoltre la tradizione favorevole del Molfetta nei confronti dei cugini tranesi.

Il ko del "Poli" provoca profondi malumori nella piazza, sconcertata soprattutto dallo spropositato numero di sanzioni disciplinari rimediate finora dai calciatori biancazzurri già a partire dal match di andata di Coppa contro l'Unione Bisceglie. Cartellini gialli e rossi che hanno spesso costretto il Trani a giocare in inferiorità numerica ed obbligato Zinfollino ai salti mortali per schierare domenicalmente una formazione competitiva (tenendo conto anche degli infortunati). Il Molfetta, guidato in panchina dall'allenatore-giocatore Alfonso Iennaco in attesa di contattare il nuovo trainer, con una condotta accorta e senza strabiliare ottiene tre punti fondamentali nella rincorsa ai quartieri alti della graduatoria disorientando una Vigor apparsa lontana parente della squadra vivace che ha espugnato il "Ventura" non più tardi di tre settimane fa. Le ultime uscite, pur con qualche sprazzo di bel gioco (improduttivo), hanno fatto emergere la necessità di rinforzare la rosa altrimenti la lotta per evitare la retrocessione sarà più che mai complicata! I supporters tranesi, comprensibilmente rammaricati per una fase di stallo che rischia di far prendere all'annata in corso una piega poco auspicabile, pretenderanno chiarimenti in occasione della conferenza stampa indetta dalla società mercoledì 7 ottobre alle ore 17.30 presso lo stadio Comunale.

Il quinto turno registra la vittoria del Gravina a spese del Casarano nel big match che lancia i murgiani in vetta alla classifica a quota 12, seguiti a due sole lunghezze dal Mola che espugna in rimonta l'insidioso terreno del Novoli. Il Molfetta aggancia il Casarano in terza posizione mentre Barletta (secondo successo consecutivo esterno con un rigore allo scadere) e Sudest (trascinato da una doppietta di Gennaro Manzari) si propongono a ridosso delle migliori. Bitonto ed Altamura danno vita ad una sfida pirotecnica (2-2); la Vigor, che deve recuperare la gara di Novoli, è appaiata a 5 punti dall'Unione Bisceglie che coglie la prima vittoria del torneo relegando l'Hellas Taranto al penultimo posto. Nel prossimo turno sarà di scena al Comunale il Mesagne che ha superato nel finale il fanalino di coda Grottaglie.