Ambiente: intervento dell'Assessore De Toma

L'assessore all'ambiente del Comune di Trani, Ninni De Toma, replica alle accuse del gruppo di opposizione de "L'Italia dei valori" circa l'operato dell'amministrazione comunale in ambito ambientale.

"Vorrei ringraziare i consiglieri di opposizione per aver riconosciuto l'impegno costante profuso dal sottoscritto nel settore urbanistico. Mi sembra però doveroso intervenire per alcuni chiarimenti sulle presunte dimenticanze in tema di ambiente. Quest'anno non c'è stato bisogno di indire le "domeniche ecologiche" in quanto la maggior parte delle domeniche fin qui trascorse sono state segnate dal maltempo. Per tal motivo non ci è sembrato necessario fermare il traffico. Pioggia e vento d'altronde svolgono un'azione deterrente nei confronti del ristagno dell'inquinamento. Le domeniche ecologiche verranno al contrario calendarizzate con l'arrivo della bella stagione quando avranno certamente un senso concreto e non meramente demagogico. Sulla questione dei bus elettrici, val bene precisare che non rientrano nelle competenze dell'assessorato all'ambiente.

La storia delle centraline per il rilevamento dell'inquinamento rientra nella categoria delle classiche fregature del centrosinistra. La precedente amministrazione le ha comprate senza minimamente pensare a come gestirle. Nella pianta organica del Comune non c'è infatti nessun chimico e né tantomeno i politici di centrosinistra, così attenti adesso, si sono mai preoccupati, quando erano al governo, di formare del personale idoneo. Praticamente è come se qualcuno comprasse un aereo senza saperlo guidare e senza avere un pilota. Pertanto noi le abbiamo date all'Amiu che sta provvedendo alla ricerca del personale idoneo per poterle utilizzare.

Quest'anno, all'interno del bilancio comunale sono stati previsti i fondi necessari per l'affidato e la realizzazione del piano del traffico. Mi chiedo invece perché il vecchio piano, oggi inutilizzabile perché scaduto, sia rimasto chiuso nei cassetti comunali e mai posto in essere da Cuccovillo e compagni. Concludo dicendo che le iniziative in materia ambientale sono nettamente aumentate rispetto al passato: cito ad esempio Agenda 21 o il censimento delle strutture in amianto, azioni mai intraprese negli anni scorsi".