Grande successo all'(H)astarci per il concerto dei Soviet Soviet

L'energia, a volte malinconica, altre sprizzante, della new-wave e del post punk hanno caricato il pubblico del circolo Hastarci di Trani nella serata di giovedì 28 aprile aprendo la stagione estiva dei concerti. Sono stati in tanti, arrivati da ogni parte della Puglia, a seguire il live di Soviet Soviet, band di Pesaro ma dal respiro internazionale come dimostra il tour europeo da cui sono reduci. Il loro sound, sviscerato in quattro lavori entusiasmanti, sempre molto acclamati dalla critica cattura l'attenzione, colpisce alle gambe e alla mente. Il loro live, in cui hanno proposto anche pezzi del prossimo album in uscita nei prossimi mesi, ha condotto il pubblico in un viaggio sonoro che attraversa gli anni Ottanta, il punk dei Joy Division o la noise dei Sonic Youth, tra un basso avvolgente e ruggente, melodie ipnotiche di elettrica effettata, una voce densa di carica emotiva.

Caratteristiche che si sono riscontrate anche nei Whip Hand, la band che ha aperto l'entusiasmante serata. Il gruppo, composto da Luca Occhionigro (voce, chitarra, synth), Gianni Ricchiuti (Chitarra), Francesco Adduce (Basso) e Gianluca Muti (Batteria) ha proposto distorsioni, pareti di suoni graffianti, echi e feedback che si rivelano influenzate da correnti post-punk/new-wave/shoegaze. Un percorso nell'underground, in atmosfere internazionali, tra passato e futuro, portate nella calda e mediterranea Trani.