Operazione San Silvestro, in sei patteggiano la pena

Si è svolta, dinanzi al Giudice dell'udienza preliminare Angela Schiralli, l'udienza del procedimento penale che vede coinvolte ben 28 persone per l'accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, tra cui alcuni giovani della cosiddetta "Trani bene". Il procedimento nasce dalla richiesta di rinvio a giudizio promossa dal sostituto procuratore Luigi Scimé a conclusione delle indagini da lui dirette, concernenti l'operazione che fu denominata "San Silvestro".

Ed è proprio nell'ambito della stessa che, all'alba del 31 dicembre 2008, furono eseguite ad Andria, Trani, Bisceglie, Cerignola e San Ferdinando, le ordinanze di custodia cautelare, emesse dal Giudice per le indagini preliminari Francesco Zecchillo, su richiesta di Scimé, oltre a numerose perquisizioni in Comuni del nord barese e in provincia di Foggia. Alcuni degli imputati sono indagati anche per altri reati quali minaccia, violenza privata, favoreggiamento e detenzione abusiva di armi e qualcuno di essi è attualmente detenuto presso la casa circondariale di Trani e Foggia o sottoposto ad altre misure coercitive quali l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

All'udienza preliminare, ben venti imputati hanno deciso di definire il procedimento con un rito alternativo: di questi sei con il patteggiamento e quattordici con il rito abbreviato, beneficiando così degli sconti di pena previsti dal codice di procedura penale. Otto imputati hanno deciso di definire il procedimento con il rito ordinario. Rinvio, quindi, al mese di marzo ed aprile 2010, per le discussioni dei difensori che hanno deciso di definire il procedimento con il rito ordinario o abbreviato.

Alessandro Colangelo