Satira e Democrazia: da Vauro a Dardo un incontro sulla libertà di espressione

Serata dai mille spunti di riflessione, dalla politica alla letteratura al giornalismo, quella che si è svolta ieri sera al Caffè degli Artisti. "Libertà di espressione e diritto alla satira": questo il nome dell'incontro organizzato da "Politicattiva", un progetto che nasce dalla voglia di far dialogare persone di diverse estrazioni su tematiche senza "colore", nel tentativo di accrescere la propria conoscenza dei diversi punti di vista con l'obiettivo di individuare, attraverso il dialogo, obiettivi da realizzare concretamente.

Alla tavola rotonda hanno partecipato l'avvocato Luca Volpe, militante di Forza Italia, Ugo Operamolla, Consigliere Comunale e rappresentante cittadino del Pd, Massimo Pillera, giornalista de "il Fatto Quotidiano", Giuseppe del Curatolo, vignettista di satira tranese, e Antonio Turi, altro giornalista e scrittore.

Un rapido resoconto storico di come è nata la satira, dai famosi "Epigrammi" di Marziale ai grandi capolavori cinematografici di Ettore Scola e Federico Fellini, fino ad oggi con la satira che ha preso piede in quasi tutti i talk show televisivi e conosce la sua diffusione grazie all'opera dei più noti vignettisti come ad esempio Vauro. «La satira – per il consigliere Operamolla – è uno dei diritti fondamentali di una società democratica il cui requisito fondamentale è la libertà d'informazione».

Uno dei momenti più significativi della serata è stata la vendita all'asta delle vignette satiriche, il vero fulcro dell'iniziativa, il cui ricavato verrà devoluto ai volontari che gestiscono il canile Dog's Hostel di Trani. La novità e la positività dell'incontro è stato vedere riunite in un'unica stanza, davanti a un bicchiere di vino, rappresentanti di realtà diverse, da quella politica a quella del giornalismo, ma soprattutto la gente comune, quella abituata a confrontarsi nelle piazze, per le strade e che spesso non trova spazio nei comunicati stampa o nelle interviste.