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Eventi e cultura

#sTranincontri, Viola Di Grado presenta "Bambini di ferro "

Oggi incontro con la scrittrice che ha vinto il Campiello Opera Prima

Oggi 4 luglio ottava giornata di #sTranIncontri, piccolo festival low budget di narrazione, musica e poesia, curato da Vito Santoro. Si parte, ore 19.30, con Viola Di Grado, uno dei nomi più interessanti della narrativa italiana degli ultimi tempi, autrice a soli 23 anni, del suo primo romanzo, "Settanta acrilico trenta lana", con cui ha vinto il Premio Campiello Opera Prima ed è stata finalista al Premio Strega. La scrittrice siciliana racconterà al critico letterario Antonio Daniele, vicedirettore di "Lettera Zero", rivista partner della manifestazione, il suo nuovo romanzo, "Bambini di ferro" (La nave di Teseo).

La storia si svolge in Giappone, dove Sada, la direttrice di un istituto, e la sua assistente prelevano dalla sua casa una bambina, rimasta orfana. La piccola Sumiko non mangia, non parla, non interagisce con nessuno. La sua tutrice è Yuki, una ragazza di 25 anni, a sua volta cresciuta nell'istituto. Yuki è stata sottoposta a un programma di accudimento materno artificiale, il cui fallimento ha generato dei "bambini difettosi", confinati presso la struttura sotto la guida e le cure soffocanti di Sada. Il rapporto tra Yuki e Sumiko è complesso e la bambina si rivelerà essere la custode dei segreti e dei traumi di Yuki.

A seguire, ore 21, Marco Ballestracci, scrittore, cantante e armonicista di blues, che si esibirà nella presentazione-spettacolo del suo nuovo libro, "I guardiani. Storie di portieri, calcio e vita" (66thand2nd edizioni). In questo romanzo le storie di Tomaszewski e Trautmann si intrecciano a quelle di altri formidabili portieri, quali Toni Turek, William Vecchi e Giuseppe Perucchetti. Ne deriva un viaggio imprevedibile per le pianure dell'Ucraina, le Langhe e la Val Trompia, tra divisioni di fanteria, staffette partigiane e squadrette giovanili, dove le gesta dei cinque «guardiani» – cinque interpreti stravaganti del ruolo più eccentrico del calcio – rivivono nelle giocate di un bambino, diventato ragazzo e poi uomo, che comincia terzino prima di scoprirsi un talento tra i pali. Anzi, nelle uscite. Introduce Nico Aurora. Ingresso libero.
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