Trani, una bomba nel portone di un consigliere

Una bomba azionata a distanza è stata fatta esplodere nella notte davanti ad un portone di uno stabile di corso Vittorio Emanuele, al civico 31, dove risiede un consigliere comunale, Giuseppe Gagliardi (Udc). Il boato, in piena notte, ha svegliato l'intera città, provocando alcuni danni a cose e per fortuna non a persone. L'esplosione ha danneggiato il portone ed ha causato la rottura di alcune finestre di palazzi vicini e di vetrine commerciali presenti sull'isolato. Sull'accaduto indagano i Carabinieri di Trani.

Il sindaco, Gigi Riserbato, si è recato in mattinata presso il luogo dell'attentato ed ha voluto esprimere solidarietà ai proprietari dello stabile e totale fiducia nell'operato delle Forze dell'Ordine e dell'autorità giudiziaria per l'immediata individuazione del responsabile di questo atto dinamitardo «che ha scosso - dice il primo cittadino - non solo la quiete notturna di Trani ma soprattutto la quiete sociale della nostra città». Anche il presidente del Consiglio comunale facente funzioni, Antonio Franzese (Pdl) ha espresso solidarietà a Gagliardi.

In seguito all'attentato intimidatorio subito da un suo esponente, l'Udc di Trani ha convocato una conferenza stampa presso la sede di via Bovio 179 alle ore 18. All'incontro con la stampa parteciperà tutto il gruppo consiliare