«13.000 euro per i paletti dissuasori di piazza della Libertà»

Maiullari, Udeur, chiede maggiore chiarezza

giovedì 14 settembre 2006
«Con determina dirigenziale della sesta ripartizione n.220 del 24 luglio 2006, è stato assunto un impegno di spesa di circa 13.000 euro per la collocazione di dissuasori amovibili in ghisa in Piazza Libertà. A tal proposito è stata interpellata una ditta di Bitritto (il centrodestra si conferma amante dei forestieri) per la fornitura di quanto sopra. Ovviamente non ci è dato di sapere per quale ragione il Governo cittadino abbia deciso di chiudere al traffico veicolare il passaggio che divide Piazza Libertà da Via M. Pagano, costringendo oltretutto gli automobilisti ad effettuare un giro alquanto lungo e tortuoso. La determina in oggetto giustifica la "discutibile" scelta a causa dell'aumento del traffico veicolare, non considerando però che in questo modo il traffico aumenta e crea degli evidenti disagi di intasamento di macchine stesse nelle vie attigue del centro storico. Inoltre ci chiediamo se non fosse stato il caso di evitare una spesa così onerosa per le casse comunali. Quantomeno si doveva pensare di chiudere il tratto di strada in oggetto, se proprio non si poteva farne a meno (secondo noi si), con delle fioriere molto meno onerose e di gran lunga più ornamentali e presentabili. La nostra perplessità deriva dal fatto che, nonostante sia aumentato il numero degli operatori di polizia municipale, l'Amministrazione fa ricorso ai paletti dissuasori, peraltro non belli esteticamente, per far rispettare un divieto di tansito che mi auguro sia solo momentaneo.
Ci dispiace inoltre che si spendano in questa maniera i soldi dei cittadini, anzichè dare priorità alle strade, che nonostante un leggero lifting in alcune zone (poche per la verità) rimangono stile gruviera.»

Bartolo Maiullari Consigliere comunale Udeur