Mix di farmaci e droga, 40enne morto all'alba
Il cadavere in una struttura ricettiva alla periferia della città
domenica 30 agosto 2015
10.05
Un mix di farmaci e droga, molto probabilmente cocaina, ha stroncato la vita di un 40enne tranese trovato morto intorno alle 5.30 di domenica mattina a Trani.
A lanciare l'allarme una donna che era con lui in un bed & breakfast alla periferia della città, in zona Capirro, precisamente in via Sant'Annibale Maria di Francia. Neanche l'intervento dei soccorritori del 118 di Trani (la postazione "Mike 12") ha potuto scongiurare quanto accaduto, nonostante questi siano arrivati sul posto nell'arco di pochissimi minuti dalla chiamata. L'uomo, tuttavia, è risultato esser morto circa un'ora prima del loro intervento.
A provare a ricostruire l'accaduto ci penseranno i Carabinieri della Compagnia di Trani. Al loro arrivo il cadavere era riverso sul letto matrimoniale della camera e affianco sono stati ritrovati farmaci non prescritti e la droga, sparsa su un cd. Nessuno degli ospiti della struttura si era accorto di nulla finché non hanno sentito le sirene di soccorritori e forze dell'ordine, o almeno questo è quanto hanno riferito.
Prima di poter spostare il cadavere è stato necessario attendere l'arrivo del medico legale e del magistrato che con ogni probabilità, nonostante la ricostruzione dell'accaduto sia molto chiara, ne disporranno l'autopsia.
A lanciare l'allarme una donna che era con lui in un bed & breakfast alla periferia della città, in zona Capirro, precisamente in via Sant'Annibale Maria di Francia. Neanche l'intervento dei soccorritori del 118 di Trani (la postazione "Mike 12") ha potuto scongiurare quanto accaduto, nonostante questi siano arrivati sul posto nell'arco di pochissimi minuti dalla chiamata. L'uomo, tuttavia, è risultato esser morto circa un'ora prima del loro intervento.
A provare a ricostruire l'accaduto ci penseranno i Carabinieri della Compagnia di Trani. Al loro arrivo il cadavere era riverso sul letto matrimoniale della camera e affianco sono stati ritrovati farmaci non prescritti e la droga, sparsa su un cd. Nessuno degli ospiti della struttura si era accorto di nulla finché non hanno sentito le sirene di soccorritori e forze dell'ordine, o almeno questo è quanto hanno riferito.
Prima di poter spostare il cadavere è stato necessario attendere l'arrivo del medico legale e del magistrato che con ogni probabilità, nonostante la ricostruzione dell'accaduto sia molto chiara, ne disporranno l'autopsia.