40enne trovato morto, c'è l'esito dell'autopsia

Il risultato dice arresto cardiocircolatorio, mancano definitivi

giovedì 3 settembre 2015 6.31
Il primo risultato dell'autopsia sul cadavere di Vincenzo Fusco parla di arresto cardiocircolatorio. Ci sarà, invece, bisogno di alcuni giorni per capire, però, da cosa sia dipeso. E cioè se da cause naturali o dall'assunzione di stupefacenti e/o alcool, secondo quanto in prima battuta ipotizzato dagli inquirenti.

Intanto le indagini dei Carabinieri della Compagnia di Trani, coordinati dal pubblico ministero Simona Merra, proseguono e contano l'iscrizione nel registro degli indagati di una cinquantacinquenne tranese separata che si trovava con Fusco la notte tra sabato e domenica.

La stessa donna, con cui il quarantenne Fusco aveva frequentazioni, che chiamò i soccorsi rivelatisi vani: all'arrivo di un'ambulanza l'uomo era già morto. L'accusa è di omicidio colposo. Per l'avvocato Antonio Florio, legale della donna, si tratta di un atto dovuto per l'autopsia che è stata eseguita oggi pomeriggio dal dottor Biagio Solarinodell'istituto di medicina legale del policlinico di Bari.

Nei prossimi giorni (forse prima che giungano ulteriori risultati dell'esame autoptico) si conosceranno anche gli accertamenti dei Carabinieri su alcuni granuli trovati vicino al letto del "B&B" in Via Annibale Maria di Francia dov'e morto Fusco. Gli inquirenti hanno ipotizzato che si trattasse di cocaina, ma si attendono i risultati ufficiali.