A Trani il confronto su turismo e imprese al tempo del conflitto in Ucraina

Oltre incognite e crisi, le voci degli esperti del settore per tracciare una possibile ripartenza

mercoledì 25 maggio 2022 10.04
A cura di La redazione
Gli effetti economici della guerra tra Russia e Ucraina, tra cui il caro energia, cominciano a farsi sentire anche in Italia. Come già accaduto con la pandemia, tra i settori più colpiti ci sono turismo e cultura. E' una crisi dalla quale non è facile venirne fuori in comparti che dopo due anni di chiusure e lockdown e timide riaperture, fanno ora i conti con la guerra.

Ma segnali di ripresa si intravedono: se ne è parlato a Trani in biblioteca comunale nel corso dell'incontro organizzato dall'associazione culturale La Maria del porto nell'ambito de I Dialoghi di Trani, in una tavola rotonda in collaborazione con l'Assessorato alle Culture della Città di Trani, per discutere del tema "Turismo, impresa e terzo settore al tempo della guerra in Ucraina".

Le incognite sono ancora tante ma la speranza è che nel prossimo futuro sia possibile assistere ad una ripartenza delle attività.

Alla tavola rotonda, dopo i saluti della presidente dell'associazione, Rosanna Gaeta, e dell'assessora alle Culture Francesca Zitoli, sono intervenuti Cardenia Casillo (Presidente Fondazione Casillo), Giovanni Pomarico (Presidente gruppo Megamark), Gianfranco Viesti (Economista), Domenico Favuzzi (CEO di Exprivia), Marina Lalli (Presidente Federturismo Confindustria). Interviste di Lucia de Mari.

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