A Trani il forum tematico sul futuro della sede del tribunale

Si mobilita la consulta permanente delle associazioni forensi del territorio

venerdì 4 giugno 2010
La consulta permanente delle associazioni forensi del circondario del tribunale di Trani (composta dall'associazione italiana giovani avvocati sezione di Trani, dall'associazione nazionale forense di Trani, dalla Camera civile di Trani, dalla Camera penale di Trani aderente all'Unione delle Camere penali italiane, dall'associazione avvocati andriesi, dall'associazione avvocati di Barletta, dall'associazione avvocati di Bisceglie, dall'associazione avvocati di Canosa e Minervino-Spinazzola, dall'associazione avvocati di Molfetta, dall'associazione degli avvocati del Foro di Trani della sezione distaccata di Ruvo di Puglia, dall'associazione avvocati di Trani, dall'associazione giovanile forense, dall'osservatorio nazionale sul diritto di famiglia della sezione territoriale di Trani, dall'Unione degli avvocati d'Italia della sezione di Trani) ha organizzato per venerdì 4 giugno, alle ore 15.30, presso la sede secondaria del Consiglio dell'Ordine, sita a Trani in piazza Sacra Regia Udienza 9, un forum tematico intitolato "Quale futuro per la sede del Tribunale di Trani?".

L'evento nasce a seguito delle iniziative recentemente intraprese dall'Amministrazione comunale di Trani, di concerto con il presidente del tribunale, che prevederebbero il trasferimento dell'intero settore civile del tribunale in altra sede, posta nella periferia della città, decisione nei confronti della quale le associazioni forensi aderenti alla consulta manifestano la propria ferma contrarietà. L'avvocatura certo non nega che l'attuale organizzazione degli uffici della sezione civile del tribunale presenti molteplici criticità, tuttavia ritiene che molte delle problematiche esistenti possano e debbano essere risolte con l'impegno e la collaborazione di tutte le forze in campo e non con iniziative che ledono il prestigio storico del tribunale di Trani e la dignità della professione forense. La consulta ritiene che la riorganizzazione degli uffici giudiziari del tribunale di Trani, come da tempo pianificato, debba avvenire all'interno del centro storico, affiancando alle superfici già esistenti, ossia quelle offerte da palazzo Torres e palazzo Candido, quelle di palazzo Carcano per la cui ristrutturazione sono stati già impiegati ingenti fondi pubblici.

La Consulta sottolinea anche che la collocazione degli uffici giudiziari nel centro storico di Trani è coerente con la presenza nella stessa area dell'archivio notarile, dell'archivio di Stato e dell'agenzia del territorio. Un eventuale trasferimento anche provvisorio infatti, oltre che comportare un aggravio di costi per la pubblica amministrazione ed una conseguente dispersione di risorse economiche già alquanto limitate, esporrebbe l'utenza e gli addetti ai lavori ai notevoli disagi derivanti dal doppio trasferimento delle sedi, con il conseguente rallentamento dell'attività giudiziaria già notoriamente penalizzata dall'enorme carico dei ruoli. L'avvocatura è disponibile ad offrire tutta la collaborazione necessaria per una riorganizzazione degli uffici giudiziari che sia improntata all'efficienza, ma è altrettanto pronta a contrastare improvvide iniziative che possano invece ledere l'illustre storia giuridica e giudiziaria del Foro di Trani.

Il forum è aperto ai rappresentanti delle istituzioni comunali, delle forze politiche, delle associazioni di categoria, delle associazioni di volontariato, della magistratura, dell'avvocatura e del personale di cancelleria del tribunale di Trani, oltre che a tutti i cittadini. L'architetto Sergio D'Addato terrà una relazione sull'edilizia giudiziaria a Trani, una ricognizione nell'ottica dell'ottimizzazione delle risorse logistiche. Introdurrà i lavori l'avvocato Mario Malcangi, modererà la giornalista Lucia De Mari.