A Trani nasce il movimento civico "Articolo 97": oggi la presentazione

Perno dell'associazione il buon andamento della pubblica amministrazione

venerdì 31 maggio 2019 06.00
A cura di Giovanni Ronco
Oggi, 31 maggio 2019, alle ore 10, presso l'Hotel Regia a Trani, sarà presentata la costituzione del Movimento Civico "Articolo 97", associazione di impegno civile e culturale ispirata ai principi di cui all'articolo 97 della Costituzione della Repubblica. Gli scopi del Movimento saranno illustrati dal neo Presidente dott. Luigi Di Candido e dagli altri soci fondatori dell'associazione. I rappresentanti del mondo dell'informazione sono invitati.

Se a Trani nasce un movimento civico che s'ispira all'articolo 97 della Costituzione, che pone come suo perno il buon andamento della pubblica amministrazione, l'imparzialità di quest'ultima, senza figli e figliastri e l'obbligo dei concorsi per le assunzioni nella stessa, il sottoscritto da oggi è un uomo, ma anche un giornalista, un po' più felice.

Il movimento civico che nasce oggi e che vede al suo interno profili ormai pubblici e dal sottoscritto ben conosciuti per la loro serietà e professionalità, porta un minimo di speranza per il futuro.

Da Emanuele Tomasicchio a Luigi Di Candido, dottore in trincea nel fu Pronto Soccorso tranese, a Marisa Curci, seria professionista nel campo della comunicazione, di poche chiacchiere e molta sostanza. Sono solo alcuni dei componenti del movimento che inneggia ai principi dell'articolo 97.

A cominciare dalla battaglia inerente la sfera della sanità pubblica ("tra gli obiettivi del movimento vi è quello di far restituire alla cittadinanza un vero Pronto Soccorso", ci confida Tomasicchio, pronto ad un secondo esposto alla Procura per la questione delle cifre anomale nel confronto degli ospedali di Trani e Bisceglie, che hanno contribuito al mesto affondamento del nosocomio tranese, con tutti i suoi reparti).

Ma vuoi mettere il punto clou dell'articolo 97? Quello che più si addice alla "condanna" di un pessimo andazzo materializzatosi in questi anni? Il nodo relativo alla imparzialità della Pubblica Amministrazione , già da noi sollevato negli ultimi mesi? Dove sta scritto, che tra consulenze ed incarichi, debbano mangiare a quattro ganasce esclusivamente i soliti noti, "affiliati" politicamente all'amministrazione di turno? Quanti giovani professionisti preparati non beccano un quattrino perché non schierati politicamente, a fronte delle decine e decine di consulenze ed incarichi regalati agli amici di partito?

Oltre alla battaglia sul ripristino del diritto alla Sanità per Trani, suggerisco al neonato movimento anche una "campagna" su questo punto. Credo che questa nuova realtà vada sostenuta senza se e senza ma ed in modo trasversale, senza pregiudizi o vincoli di partito. Onde evitare future mascalzonate e per rappresentare un ulteriore punto di riferimento, controllo e confronto con l'amministrazione che verrà.
Articolo 97
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