Abbandono dei rifiuti, Italia in Comune punta a guardie ambientali e sistemi di videosorveglianza

Il segretario De Simola: «Chiediamo un confronto, aperto a tutti, su idee e progetti, con le strutture comunali di riferimento»

giovedì 25 febbraio 2021
Soltanto due giorni fa, attraverso il nostro consigliere comunale Tommaso Laurora, ringraziavamo il Presidente della Provincia, Avv. Lodispoto, per la pulizia di alcune aree di sosta trasformate in discarica. Ebbene, dopo soli due giorni, ci ritroviamo al punto di partenza, se non peggio. E' chiaro come il problema stia assumendo dimensioni importanti poichè allargando la platea della raccolta differenziata, si sia statisticamente allargata anche la platea degli incivili. Alla luce di ciò andrebbe presa in considerazione la necessità di uno stretto e capillare controllo del territorio, perlomeno in quelle zone più sensibili.

Date le dimensioni del territorio da monitorare, sarebbe necessario mettere in campo un adeguato numero di guardie ambientali. Ci consta che nell'organico comunale vi sia la figura del vigile ambientale ma vorremmo capire qualcosa di più.

È possibile utilizzarle anche per questo servizio di controllo e sanzionamento? Quante unità sono attualmente? Inoltre, perché non dotare la città degli strumenti adeguati ad ampliare il controllo alle diverse aree locali?

Sulla scorta delle diverse soluzioni già adottate da diversi Comuni italiani, auspichiamo che anche nella nostra città si possano adottare sistemi di video controllo avanzato H24 che con costi adeguati offrano soluzioni efficaci, durature e scalabili.

In virtù di tutto ciò, chiediamo un confronto, aperto a tutti, su idee e progetti, con le strutture comunali di riferimento per trovare con esse la possibilità di adottare le migliori soluzioni che pongano un serio argine a questa problematica, penalizzando gli incivili in favore dei cittadini che ancora hanno a cuore Trani e la rispettano.

Il Direttivo di Italia in Comune – Trani, Segretario Vincenzo de Simola