Accessi al mare, Italia in Comune: «L'attuale piano delle opere pubbliche non prevede assolutamente nulla a riguardo»

«La soluzione esiste, ed  è quella di realizzare la viabilità pubblica prevista dal Piano Urbanistico Generale»

mercoledì 8 maggio 2019 10.42
Mancano pochi mesi all'arrivo della stagione estiva e conseguentemente emergeranno i problemi legati alla costa e alla relativa fruizione pubblica. Al di la' dei soliti sterili sopralluoghi per "scoprire" accessi al mare che non esistono, oppure vessare i privati per imporre attraversamenti pedonali non dovuti, è bene che l'amministrazione comunale dica chiaramente alla cittadinanza qual è la reale situazione e quali sono le risoluzioni.

Quindi è doveroso ed opportuno evidenziare che accessi al mare pubblici lungo la S.S. 16 non esistono e che insistere per ottenerli attraverso proprietà private è una strada improduttiva di risultati e causa di conflittualità tra concittadini.

La soluzione esiste, ed è quella di realizzare la viabilità pubblica prevista dal Piano Urbanistico Generale, previa acquisizione delle aree necessarie mediante procedimento espropriativo. Purtroppo l'espropriazione diretta non è attualmente possibile, essendo decaduto il vincolo quinquennale di destinazione a viabilità pubblica, ma è possibile reiterare tale destinazione in contemporanea alla approvazione del progetto relativo alla realizzazione degli accessi al mare.

La realizzazione di tale intervento pubblico è dunque possibile ed anche economicamente sostenibile, tenuto conto che i costi di esproprio non saranno eccessivi, in quanto i suoli interessati sono ubicati in zona agricola, peraltro vincolata; nel contempo il progetto dovrebbe prevedere una sistemazione per la messa in sicurezza delle scale di discesa al mare dalla sovrastante viabilità posta in zona demaniale.

Tutti ricordano l'attuale assessore all'ambiente di Gregorio quando registrava noiose interviste, accusando ogni anno, e per anni, le passate amministrazioni di non fare nulla per gli accessi al mare. Tutto quell'interesse è sparito. Ora fa parte da anni di una amministrazione che nulla ha programmato. Infatti il tanto decantato attuale piano delle opere pubbliche non prevede assolutamente nulla nei prossimi tre anni su questo tema, molto sentito dalla cittadinanza oltre che prioritario se si vuol essere una città turistica. Al momento si può affermare che o il problema non interessa chi amministra (il che è gravissimo), o che realisticamente i componenti della giunta tra loro non si parlano o non sono ascoltati. Invitiamo pertanto la attuale amministrazione a dare conto alla città del problema e invitiamo l'assessore Briguglio ad una immediata rivisitazione del piano delle opere pubbliche e a porre in essere una seria programmazione in materia dei lavori pubblici.


Coordinamento Italia in Comune