Alla Parrocchia dello Spirito Santo un pranzo solidale per 50 indigenti

Successo per l'iniziativa promossa da Azzurro Italia e Despar

giovedì 21 dicembre 2017 12.10
E' stato un pranzo speciale quello che, ieri, è stato servito presso la Sala Aurelia della chiesa Santo Spirito: circa 50 tra indigenti e bisognosi, si sono seduti alla tavola allestita dalla sezione di Trani dell' Associazione "Azzurro Italia – Movimento per il Territorio e la Vita" con la preziosa collaborazione di Despar Centro-Sud. La cospicua presenza di bambini attorno al tavolo della festa è stata accompagnata da clown che hanno distribuito pasti caldi allo scopo di portare un sorriso e permettere ai più piccoli di vivere il clima natalizio di calore e speranza.

"Quella di Azzurro Italia, attraverso attività ludico-pedagogiche per minori e distribuzione di beni alimentari, vestiti e scarpe a titolo gratuito alle famiglia indigenti, è una missione quotidiana la cui azione non si esaurisce a Natale. L'obbiettivo da conseguire – afferma Attilio Miani, presidente Nazionale e socio fondatore di Azzurro Italia - rimane quello di organizzare risorse in un volontariato che gestisce un servizio sociale, senza finalità di lucro offrendo risposte autonome e responsabili ai bisogni della comunità locale."

Azzurro Italia, sezione di Trani, impegnata per lo sviluppo e la partecipazione attiva e responsabile della vita culturale e sociale del territorio, ha trovato grande disponibilità e spirito di condivisione in Despar, impegnata nell'organizzazione della "Tavola della Speranza" che si terrà sempre al Santo Spirito oggi ( giovedì 21 dicembre ) e vedrà la presenza di circa 200 meno abbienti.

"In uno scenario socio-economico instabile, come quello in cui operiamo – spiega Pippo Cannillo Presidente e Amministratore Delegato di Despar Centro-Sud - le imprese del territorio possono e devono interpretare, ora più che mai, un ruolo centrale nella vita quotidiana delle persone. Nella nostra quotidianità, noi di Despar Centro-Sud, ci impegniamo sempre ad avere uno sguardo su ciò che sono i bisogni di tutti, e quello alimentare è un bisogno primario."