Amet chiarisce il disguido delle bollette recapitate in ritardo

La risposta dell’amministratore delegato alla lettera del Codacons

mercoledì 12 marzo 2003
"Il recapito delle bollette Amet in data molto ravvicinata alla scadenza o addirittura oltre la data stessa dipende esclusivamente da Postel, la società che si occupa del recapito".

L'amministratore delegato dell'azienda tranese, Antonio Forte, chiarisce in una nota le responsabilità dei disguidi segnalati nei giorni scorsi dal responsabile cittadino del Codacons.

"In più occasioni Amet ha formalmente inoltrato severe raccomandazioni a Postel di rispetto del servizio di recapito, riservandosi anche l'eventuale richiesta di risarcimento danni.

Ci scusiamo per il disservizio arrecato soprattutto nel periodo delle festività natalizie – aggiunge Forte –.

Stiamo provvedendo ad un monitoraggio di quei segmenti di ritardo dei clienti coinvolti, ai quali Amet non andrà ad applicare, sulla bolletta immediatamente successiva, la mora per ritardato pagamento".

In merito al rispetto delle direttive dell'Autorità per l'energia elettrica ed il gas relativamente alla chiarezza e comprensibilità delle bollette, a cui il Codacons faceva riferimento nella sua nota, il dott. Forte spiega che "Amet, quale esercente attività di distribuzione di energia elettrica sul territorio comunale, è sottoposta alla normativa di settore, nonché obbligata all'applicazione delle delibere dell'Autority, che vengono pertanto pienamente rispettate".