Amet Trani, il presidente De Toma si autosospende

E' indagato per truffa in un procedimento correlato a quello del fotovoltaico. Riserbato «L'augurio è che possa chiarire queste posizioni»

venerdì 21 dicembre 2012 17.07
Ninni De Toma è indagato per truffa in un procedimento correlato a quello che, il 17 dicembre scorso, ha portato tre persone in carcere e altre otto ai domiciliari (due sono ancora ricercate), tra cui l'ex capo dell'ufficio tecnico Giuseppe Affatato. Le ipotesi di reato su cui indaga il pm Michele Ruggiero nei confronti di De Toma non avrebbero a che vedere con il suo incarico di amministratore pubblico.

Per queste motivazioni, Ninni De Toma si è si è autosospeso dall'incarico. A raccontarlo è il sindaco di Trani, Gigi Riserbato, intervenuto questo pomeriggio negli studi di TraniViva per la registrazione della nuova puntata di Cordialmente che sarà trasmessa domattina. Riserbato, durante la videointervista con il giornalista Giovanni Ronco, ha spiegato che De Toma, nella tarda mattinata di oggi, ha presentato al primo cittadino una missiva con la quale ha annunciato le dimissioni dall'incarco per motivazioni di carattere personale. «L'augurio e l'auspicio - ha commentato il sindaco - è che egli possa chiarire al più presto queste posizioni che in questo momento non gli danno quella serenità operativa che è indispensabile per ricoprire un ruolo apicale quale quello di presidente di Amet spa».