Amianto, la risposta dal Comune: via ai lavori di rimozione

Tra rallentamenti e mancanza di fondi, le istituzioni fanno sentire la loro presenza

giovedì 26 marzo 2015 07.00
A cura di Alessandra Vacca
Mentre le segnalazioni di amianto abbandonato in città e nelle campagne si moltiplicano, ecco che arriva una risposta dal Comune. Con una determina dirigenziale è stato reso noto l'affidamento e l'impegno spesa per la la rimozione e lo smaltimento di manufatti in eternit abbandonati lungo via Martiri di Palermo, via Puccini, via Finanzieri, via Giacchetti, Vicinale De Cuneo, Vicinale Monachelle e Via Salvemini. Interventi che spesso rallentano per una macchina burocratica sempre più "goffa" e carente di fondi.

La segnalazione della presenza di amianto nelle suddette zone era sta già presentata in una nota dell'Ufficio dell'Assessorato all'Ambiente, databile al 24 luglio 2014, in seguito ad un attento sopralluogo da parte dell'Ufficio Tecnico e della ditta affidataria che avevano rilevato la presenza di questo materiale altamente nocivo e ne auspicava l'immediata rimozione. Ad ottobre il Comune avrebbe dovuto procedere con i lavori per un'offerta pari a 1.270,00 euro, somma, tuttavia, respinta dal Dirigente per l'Area Economica Finanzia per «insufficiente disponibilità». Passano circa due mesi e fioccano nuove segnalazioni, questa volta da parte della Polizia Locale che con una nota sottolineava la presenza di «ulteriori siti con presenza di cisterne e pannelli abbondanti di materiale eternit». Ma purtroppo non si fece ancora nulla, fino a due giorni fa quando il Comune si è visto costretto ad assumere l'impegno spesa pari 4.270,00 euro (iva inclusa) con la seguente motivazione: «l'importo pur non rispettando i limiti previsti dall'art.163 del T.U.EE.LL. è urgente e volto ad eliminare danni patrimoniale all'Ente, nonché a tutelare la salute pubblica».

Evidentemente, qualcuno si sarà finalmente reso conto che con la salute dei cittadini non si può giocare troppo a lungo!