Anna e Paolo: da tour operators e un american bar a Trani, la scelta di abitare il mondo in camper con i figlioletti

E l'homeschooling sarà da loro brevettata da settembre come "camperschooling"

lunedì 31 gennaio 2022 10.09
La storia è di quelle che fanno sognare, anche perché comporta coraggio, infonde un autentico senso di libertà, stimola interrogativi perché coinvolge dei bambini in età scolare e, chissà, a quanti, un po' di invidia sana la fa provare.

Non è un film questa storia anche se di materiale per una bella sceggiatura ne raccoglieranno sicuramente tanto con una quotidianità che si preannuncia sicuramente fuori dal comune.

Anna e Paolo sono una coppia ormai da dieci anni, nulla di improvvisato dunque, lei di Noicattaro, lui di Bari. Nel mezzo del cammin della loro vita con due piccolini nati da questo amore Santiago di quasi 6 anni ha Carlos di 2, hanno deciso di cambiare radicalmente vita, rendere il grande e attrezzatissimo camper la loro casa e con essa girare il mondo.

La passione per i viaggi non è improvvisata perché entrambi hanno lavorato da sempre nel settore della animazione turistica per i più grandi tour operator.

Anche il loro primo figlio, Santiago (dal nome legato a un cammino prezioso), è nato alla fine di una stagione invernale in Trentino.

Era stato proprio questo arrivo in famiglia a far tentare loro la strada della stanzialità, anche per far godere il bimbo ai nonni e agli altri familiari, invece di una professione che comunque li portava in giro per la gran parte dell'anno.

Tentativo che si era concretizzato proprio a Trani nel 2018 con l'apertura di un American bar. Un'attività sicuramente interessante, a contatto con il pubblico, con la gente ma non cucita addosso a una coppia come Anna e Paolo - sarà l'assonanza con una canzone di Dalla celebre, ma davvero sembra di nominare i protagonisti di un film - innamorata del mondo e della libertà di poterlo girare.

Ovvio che un figlio, anzi due perché nel frattempo è arrivato anche Carlos che oggi ha 2 anni, comporta delle responsabilità speciali: ma i sogni non vanno trattenuti.

E allora Anna e Paolo da settembre, ossia del momento in cui Santiago dovrà cominciare a frequentare la prima elementare, (a cui è stato regolarmente iscritto nella scuola di Noicattaro), hanno deciso di brevettare il camperschooling, ossia un adattamento del modello di istruzione della homeschooling, l'istruzione cosiddetta parentale, diritto garantito a ogni famiglie se rispettoso di determinati requisiti.

Decisione comunicata sia al sindaco di Noicattaro che al dirigente della scuola elementare dove è stato iscritto.

Prima tappa, la Spagna con un ritorno in Italia previsto entro il giugno del 2023, che consenta al piccolo di sostenere un esame che dimostri alle insegnanti il suo raggiunto grado distruzione e quindi l'efficacia della camper schooling.

E per quanti pensino che una scelta del genere possa essere effettuata soltanto con un cospicuo conto in banca, Paolo e Anna rispondono con la vendita al dettaglio di tutto quello che di superfluo appartiene a loro, tutto proprio per poter partire con una certa sicurezza economica: maglioni, oggetti peluche, scarpe, giochi, ogni cosa al simbolico prezzo di €1,50.

La prospettiva è di trovare lavoro in ogni luogo dove si fermeranno, aiutati anche nella condivisione della loro avventura di vita su una pagina social a loro dedicata, attraverso la quale sarà possibile anche acquistare quanto da loro messo in vendita.

Attraverso la quale si potrà acquistar po'e anche tutto quanto la coppia sta mettendo in vendita. L'intenzione è quella di non fermarci mai": buon viaggio allora, anzi, come non mai, buona vita in viaggio!