Caos antenne telefoniche, arriva l'infomazione dei Verdi

Sabato 24 fissato incontro organizzato con Legambiente

venerdì 9 ottobre 2015 12.31
Continua la campagna d'informazione da parte dei Verdi contro l'installazione delle antenne di telefonia mobile in città ed in particolare sui rischi che le loro emissioni possano provocare sull'incolumità pubblica.

Scrivono in una nota stampa Michele Di Gregorio e Francesco Laurora: «In questi giorni è tornata all'ordine del giorno una delle tante vertenze ambientali su cui negli ultimi anni abbiamo acceso i fari con le nostre denunce e le nostre proposte: le antenne della telefonia mobile. Infatti alcuni cittadini interessati direttamente dall'installazione di uno di questi impianti sta mobilitando lodevolmente, l'opinione pubblica su questo serio problema.

Il Comune di Trani si è dotato fin dal 30 marzo 2004 del cosiddetto "Regolamento per l'insediamento urbanistico e territoriale degli impianti per la telefonia mobile per telecomunicazioni radiotelevisive e minimizzazione dell'esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici". Con la delibera n. 37 del 25 maggio 2005 il Comune di Trani approvava inoltre il cosiddetto "Piano di installazione comunale per le dislocazioni delle stazioni radiobase". In pratica con questi due strumenti regolamentari il Comune di Trani avrebbe dovuto disciplinare il fenomeno della proliferazione selvaggia delle antenne in città ed in periferia. Ed in effetti successivamente sono stati stipulate le convenzioni con i gestori delle antenne per l'installazione di antenne in giro per la città il cui simbolo è quella installata nel campetto gestito dalla parrocchia di San Giuseppe in via Falcone.

Tuttavia il regolamento approvato prevedeva una serie di incombenze a carico dei gestori che periodicamente il Comune avrebbe dovuto verificare quali: la mappatura annuale delle aree interessate dalla installazione delle antenne, l'aggiornamento del Piano di installazione, l'istituzione del Forum consultivo con Asl ed Arpa, la redazione del catasto delle antenne etc. Di particolare rilievo però è il monitoraggio delle emissioni ovvero il livello di inquinamento elettromagnetico proveniente dagli impianti a proposito delle quali abbiamo segnalato da tempo la possibilità di sottoscrivere apposite convenzioni per ricever dall'Arpa le idonee centraline di controllo. Infine appare importante anche il dato economico. Molte volte abbiamo segnalato le inadempienze dei gestori nel pagamento dei canoni annuali per l'occupazione del suolo pubblico che ultimamente sembrano essere state sanate e lo stato di abbandono dell'area di via Falcone che invece avrebbe dovuto essere bonificata dalla società titolare dell'antenna ivi allocata. Nessuna delle prescrizioni contenute negli atti sopra indicati è stata mai realizzata negli ultimi anni con il totale disinteresse delle amministrazioni in carica fino allo scorso maggio e nessuna vera regolamentazione pubblica di tale vicenda. Adesso, per fortuna, le cose sono cambiate e la nuova amministrazione è già al lavoro per recuperare il tempo perso.

Anche noi vogliamo dare il nostro solito contributo fattivo organizzando, sul tema, un incontro pubblico di taglio molto pratico ed operativo, ospitando Francesco Tarantini, uno dei massimi esperti regionali del settore nonché presidente regionale della Legambiente e Pierluigi Colangelo, presidente del circolo di Trani di Legambiente. L'incontro, al quale abbiamo invitato anche il sindaco Amedeo Bottaro e l'assessore all'ambiente regionale, Mimmo Santorsola, si svolgerà il giorno sabato 24 ottobre alle ore 18,30 presso la "Sala Verde" in piazza Plebiscito (lato sinistro ingresso Villa Comunale). Tutti i tranesi sono invitati a dare il loro contributo».