Arrestati due tranesi per furto di cavi in rame
Sorpresi dai Carabinieri a Bisceglie con 20 chili di fili elettrici. Sotto sequestro gli attrezzi, l'automobile e alcune dosi di hashish e marijuana
mercoledì 2 febbraio 2011
Sono stati sorpresi a rubare 20 chili di cavi elettrici in rame che avevano già accatastato pronti per essere portati via e per questo sono finiti in carcere. È quanto hanno scoperto lunedì pomeriggio a Bisceglie i Carabinieri della locale Tenenza, che hanno tratto in arresto il sorvegliato speciale 33enne Michele Di Lernia ed il 23enne Gabriele Carpentieri, entrambi di Trani, con le accuse di tentato furto aggravato, danneggiamento, possesso ingiustificato di chiavi alterate e solo il 33enne anche di inosservanza degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale di P.S.
Nel corso di una servizio perlustrativo in via Imbriani, i militari notavano che la porta di ingresso di un locale notturno era stata forzata. A quel punto, insospettitisi si sono portati all'interno sorprendendo i due con ancora tra le mani attrezzi da scasso e cavi elettrici appena divelti. Prontamente bloccati e sottoposti a perquisizione, i due sono stati trovati vin possesso di un cacciavite e di una tronchese oltre ad alcune dosi di hashish e marijuana sottoposti a sequestro unitamente alla loro auto parcheggiata in posizione defilata in un piazzale vicino.
I successivi accertamenti all'interno del locale hanno permesso di appurare che i malfattori avevano già accatastato 20 kg di cavi in rame ed alcuni interruttori appena divelti, il tutto restituito all'avente diritto. Tratti in arresto sono stati associati presso la casa circondariale di Trani.
Nel corso di una servizio perlustrativo in via Imbriani, i militari notavano che la porta di ingresso di un locale notturno era stata forzata. A quel punto, insospettitisi si sono portati all'interno sorprendendo i due con ancora tra le mani attrezzi da scasso e cavi elettrici appena divelti. Prontamente bloccati e sottoposti a perquisizione, i due sono stati trovati vin possesso di un cacciavite e di una tronchese oltre ad alcune dosi di hashish e marijuana sottoposti a sequestro unitamente alla loro auto parcheggiata in posizione defilata in un piazzale vicino.
I successivi accertamenti all'interno del locale hanno permesso di appurare che i malfattori avevano già accatastato 20 kg di cavi in rame ed alcuni interruttori appena divelti, il tutto restituito all'avente diritto. Tratti in arresto sono stati associati presso la casa circondariale di Trani.