Assemblea generale della Compagna delle Figlie della Carità

Dal 5 al 12 giugno a Parigi presente anche una congregazione di Trani

lunedì 4 maggio 2015 7.02
A cura di Alessandra Vacca
Un appuntamento internazionale quello che vedrà coinvolte l'ordine delle Figlie della Carità, presente in Arcidiocesi con tre case religiose, di cui una a Trani presso Casa S. Caterina che opera per il servizio ai poveri. Le sorelle, infatti, dal 5 maggio al 12 giugno saranno a Parigi, presso la Casa Madre, per presenziare all'Assemblea Generale della congregazione.

«Le scrivo – spiega Suor Maria Rosaria, Matranga, Visitatrice della Congregazione religiosa in una missiva all'Arcivescovo Giovan Battista Pichierri – per implorare la sua benedizione e la sua preghiera perché lo Spirito di Dio guidi i lavori su un tema che è una sfida per tutte noi, in questo mondo: l' 'audacia della Carità per un nuovo slancio missionario in vista bel maggior bene dei Poveri».

L'Assemblea Generale è un evento che vedrà la partecipazione di tutte le religiose della Congregazione operanti nel mondo intero. Presente in 94 paesi, con circa 16.000 Suore, la Compagna delle Figlie della Carità è al servizio dei più poveri, nei cinque continenti. Secondo le Costituzioni, quest'Assemblea verificherà e promuoverà la fedeltà al carisma e la vitalità apostolica dell'intera Compagnia. Una settimana di ritiro spirituale introdurrà cinque settimane di riflessione sul citato tema. I membri dell'Assemblea discerneranno insieme come rispondere meglio agli appelli di coloro che soffrono lo scandalo della povertà e della schiavitù moderne: rifugiati, immigrati, emarginati, vittime della tratta in fedeltà alla Chiesa e al loro carisma. Durane quest'Assemblea avrà luogo l'elezione della Superiora generale e del suo Consiglio. Quest'ultimo è responsabile dell'animazione spirituale della Compagna delle Figlie della Carità e del coordinamento dell'impegno missionario tra le diverse province.

Questo avvenimento è anche l'occasione e per approfondire il messaggio dei Fondatori, San Vincenzo de Paoli e sana Luisa de Marillac, per vivere il presente con audacia, definire degli orientamenti per rispondere alle sfide missionarie e spirituali di oggi ed entrare nel futuro con gioia e fiducia.