Assessorato all'ambiente, torna a parlare il direttivo IGP

«La nomina non deve portare all'aumento del numero degli assessori»

martedì 18 agosto 2015 6.45
A cura di Maria Scoccimarro
Ad agosto inoltrato, la Giunta Bottaro non è ancora al completo. Manca, infatti, l'assessore all'ambiente, colui che avrà una delle deleghe più insidiose visto il periodo storico. Sulla questione è tornato a parlare il direttivo dell'associazione Idee Giovani e Politica che aveva proposto in tempi non sospetti la presenza del numero minimo di assessori. Adesso, con sette assessori già in carica, Topputo e Parente premono per la nomina dell'assessore all'ambiente.

«Tutto è pronto, o quasi, per completare gli organi del governo Bottaro: consiglieri comunali, Sindaco, 7 Assessori, il presidente del Consiglio e il Vice Presidente del Consiglio. A nostro avviso, urge la nomina dell'Assessore all'ambiente. Infatti, in un momento in cui abbiamo la discarica chiusa, i noti problemi legati ad essa e le continue discariche a cielo aperto, non si può assolutamente trascurare il problema dell'ambiente, ma deve essere considerato come il problema principale.

Oggi, visto che abbiamo 7 Assessori, e vista la pronuncia della Corte dei Conti che porterà all'aumento della Tari per l'anno 2015, chiediamo che l'assessore all'ambiente venga nominato nel più breve tempo possibile, che sia di assolute capacità professionali. Ma allo stesso tempo – continua il direttivo di IGP - questa nomina non deve portare all'aumento del numero totale di assessori che a nostro avviso non deve superare il numero di 7 (noi avevamo addirittura proposto 6 assessori). I cittadini tranesi fanno sacrifici e l'aumento della Tari sarà un ulteriore peso per le diverse famiglie mono reddito presenti nella nostra città che a stento arrivano alla fine del mese. L'amministrazione deve dare un forte segnale».