Assistenza specialistica nelle scuole: il via lunedì

Servizio a cura della Prometeo: 13mila ore e 30 operatori per 130 utenti

giovedì 6 gennaio 2011
Partirà lunedì 10 gennaio il servizio di assistenza scolastica specialistica nelle scuole di Trani. La gara d'appalto si è definitivamente conclusa assegnando il servizio, per i prossimi due anni, alla cooperativa sociale Prometeo Onlus, impresa sociale di Trani che vanta una ultradecennale esperienza nella gestione di servizi sociali complessi oltre che la certificazione di qualità ISO9001 nel settore dell'integrazione scolastica.

Il servizio, nell'ottica della collaborazione interistituzionale fra gli enti che a vario titolo intervengono a supporto dell'integrazione scolastica degli alunni disabili, mira ad assicurare, secondo i dettati normativi, l'assistenza educativa agli alunni con handicap fisici e psichici gravi e medi al fine di consentire il superamento degli impedimenti connessi alla condizione di disabilità e garantire il diritto allo studio.

Imponente la programmazione del servizio pianificata con l'ufficio tecnico del piano di zona Trani-Bisceglie, il cui coordinamento è stato affidato, all'inizio del 2011, ad un nuovo dirigente, Annamaria Cianti: oltre 13mila le ore di servizio da erogarsi in tutte le scuole elementari e medie dei due Comuni nei confronti di oltre 130 utenti. Notevole anche il numero delle professionalità coinvolte: oltre 30 operatori laureati (tra sociologi, assistenti sociali, educatori professionali, psicologi dell'età evolutiva, interpreti ed assistenti alla comunicazione e psicomotricisti).

Relativamente alla tipologia di handicap, i compiti degli assistenti educativi, che opereranno all'interno delle singole scuole, saranno quelli di favorire l'acquisizione di una propria autonomia, stimolando le competenze relazionali e di apprendimento, favorendo la partecipazione alle attività scolastiche, formative e ricreative previste dal piano educativo individuale. Il servizio di assistenza educativa specialistica ha lo scopo di contribuire a realizzare il progetto educativo e formativo dell'alunno disabile, attraverso un'azione sinergica e complementare che coinvolge dinamicamente il gruppo classe, gli insegnanti, gli operatori scolastici, gli operatori sanitari, la famiglia.

Novità salienti del progetto elaborato sono la continuità d'azione anche nel periodo estivo e la possibilità di interventi domiciliari extrascolastici, nonché interventi atti a garantire la possibilità di partecipazione dell'alunno diversamente abili in attività scolastiche pomeridiane.