Autismo e danza, 25 ragazzi in scena a Trani con "Choreography from the Heart"
L’anteprima del progetto di ContestoLab, premiato da Reale Foundation, sarà presentata oggi
sabato 14 giugno 2025
10.07
Sono ragazzi autistici gravissimi che nonostante tutto riescono a danzare e ad esprimersi coordinando i loro movimenti. Sono 25 minori provenienti da Ruvo di Puglia, Bisceglie e Trani che sabato 14 giugno porteranno in scena l'anteprima di Choreography from the heart, il progetto di pratiche coreografiche rivolte a minori con autismo realizzato dall'associazione ConTeStoLab con il supporto di Reale Foundation e curato da Compagnia Menhir Danza nell'ambito de "Le danzatrici" en plein air 2025.
Il progetto, vincitore con più di 26 mila voti del contest internazionale Together 4 a better world di Reale Foundation, è stato avviato a febbraio con lezioni tenute da Giulio De Leo e da Erika Guastamacchia, coreografi e co-direttori artistici del festival internazionale di danza contemporanea realizzato da Menhir a Ruvo di Puglia con il supporto di Ministero della Cultura, Regione Puglia, Comune di Ruvo di Puglia e Ambasciata del regno dei Paesi Bassi in Italia.
"La pratica della danza come linguaggio universale dell'umano: mistero, silenzio, relazione, contatto, sguardi e piccoli gesti - dichiara Raffaella Caifasso presidente di ContestoLab - Gesti che prendono forma. Un percorso capace di ribaltare i ruoli sociali predefiniti. La danza in quanto linguaggio artistico universale".
Il progetto, vincitore con più di 26 mila voti del contest internazionale Together 4 a better world di Reale Foundation, è stato avviato a febbraio con lezioni tenute da Giulio De Leo e da Erika Guastamacchia, coreografi e co-direttori artistici del festival internazionale di danza contemporanea realizzato da Menhir a Ruvo di Puglia con il supporto di Ministero della Cultura, Regione Puglia, Comune di Ruvo di Puglia e Ambasciata del regno dei Paesi Bassi in Italia.
"La pratica della danza come linguaggio universale dell'umano: mistero, silenzio, relazione, contatto, sguardi e piccoli gesti - dichiara Raffaella Caifasso presidente di ContestoLab - Gesti che prendono forma. Un percorso capace di ribaltare i ruoli sociali predefiniti. La danza in quanto linguaggio artistico universale".