Avvocatura comunale, varato il nuovo regolamento

Confermati gli incarichi ai legali esterni

martedì 19 gennaio 2016
Regolamento comunale dell'avvocatura nuovo di zecca per il Comune di Trani, che ha deciso di ratificare con apposita convenzione anche i rapporti con gli avvocati esterni attinti mediante short list. La delibera – approvata una settimana fa e messa su dall'ormai ex assessore al Legale e Contenzioso, Giuseppe Tempesta – contempla dunque il regolamento dell'avvocatura e della disciplina degli incarichi esterni, il "verbale di verifica presupposti per eventuale difesa giudiziale dell'ente" e lo "schema di convenzione disciplinare l'incarico per la difesa del Comune conferita a un professionista del libero foro".

L'entrata in vigore del nuovo regolamento implica l'abrogazione del precedente (approvato con una delibera di giunta del maggio 2007) e anche il recente regolamento per il conferimento degli incarichi agli avvocati esterni (delibera del commissario prefettizio del marzo scorso). Rimane però valida la procedura (approvata proprio dal commissario prefettizio Maria Rita Iaculli) di ricorrere a una short list per scegliere gli avvocati per avvocati esterni, con riapertura dei termini per le nuove iscrizioni all'1 agosto prossimo.

Per la parte che regola i rapporti del Comune con l'avvocato interno rimane invariato l'aspetto economico, mentre è previsto un pagamento a parte in caso di vittoria in Tribunale. In ogni caso, i casi in cui il Comune sta attingendo a legali esterni sono limitati ai fascicoli che richiedono competenze specifiche. È il caso, giusto per citare qualche esempio recente, del recupero di ingenti somme relative agli oneri di urbanizzazione non versate da due costruttori per gli edifici del contratto di quartiere Sant'Angelo o della difesa nel ricorso intentato da alcuni Comuni salentini contro l'aggiudicazione al Comune di Trani del bando regionale per Palazzo Beltrani.