Azzeramento della Stp, il presidente Gargiuolo non ci sta

Replica al sindaco Bottaro: «Mi lasci concludere il mio mandato»

lunedì 8 febbraio 2016
«Leggo su alcune testate giornalistiche locali che il sindaco di Trani non riconosce l'attuale consiglio d'amministrazione di Stp e vorrebbe chiederne formalmente le dimissioni; io non posso far altro che restarne meravigliato e incredulo». Così Roberto Gargiuolo, attuale presidente di Stp, ha voluto rispondere alle dichiarazioni rilasciate da Amedeo Bottaro, nel corso della conferenza stampa di presentazione del nuovo amministratore delegato di Amet Trani.

«Capisco – dice Gargiuolo – che il sindaco Bottaro subisca continue pressioni da parte di consiglieri comunali ed esponenti politici a lui vicini, probabilmente alla ricerca di una nuova poltrona da occupare, ma credo che, ancora una volta, si stia perdendo di vista il bene e l'interesse comune. Per me, ma soprattutto per questa azienda, parlano i fatti: bilanci positivi ormai da otto anni e progetti importanti che abbiamo pensato e realizzato da quando sono alla presidenza. Ne hanno beneficiato l'intera struttura aziendale, il personale e ancor di più la città di Trani che è finalmente tornata protagonista e dopo 35 anni ha di nuovo la sua sede di Stp sul territorio».

«Amministro questa azienda pubblica – continua il presidente Roberto Gargiuolo – con la stessa passione e la stessa dedizione con cui amministro le mie tre aziende. In queste sono pronto a riconoscere il lavoro delle persone capaci e ne premio l'operato senza guardare l'appartenenza politica o l'aspetto fisico. Per questo non riesco, neanche lontanamente, a intravedere il motivo per il quale dovrei dimettermi dall'incarico visto quanto di buono è stato fatto fino ad ora».

«Credo, invece, che il sindaco Bottaro, quando parla di mie dimissioni, stia parlando a titolo assolutamente personale, non condiviso dunque dagli altri soci, e non pensando al meglio per l'azienda», prosegue Gargiuolo. «O magari – mi concederà la battuta – forse è preoccupato del fatto che io sia l'ultimo tranese rimasto in un'azienda della città di Trani. Mi auguro che il sindaco ripensi a quanto detto e mi lasci portare a termine il mio mandato e i tanti progetti avviati, altrimenti – conclude Gargiuolo – dovrà risponderne davanti all'intera comunità, che beneficia dei nostri servizi e alla nostra città».