Bambina azzannata da un rottweiler in piazza Teatro

L'episodio nella serata di ieri, se l'è cavata con soli 4 punti di sutura al braccio

lunedì 17 agosto 2015 8.12
Sarebbe potuta finire in tragedia e invece se l'è cavata con solo quattro punti di sutura al braccio la bambina che nella serata di ieri, in piazza Teatro, è stata azzannata da un rottweiler. La piccola che era lì con i suoi genitori si è improvvisamente avvicinata al cane, probabilmente per accarezzarlo, quando questo si è avventato contro di lei e le ha afferrato il braccio con le zanne.

Fortunatamente l'animale ha mollato la presa pochi istanti dopo ed è stato possibile soccorrere la bambina che è stata immediatamente trasportata in ospedale e, una volta stabilizzata e controllata, le sono stati applicati quattro punti di sutura, prima di dimetterla e mandarla a casa. Il proprietario del cane, invece, da quanto si apprende, sembrerebbe che dopo l'incidente abbia provato ad allontanarsi frettolosamente dalla piazza ma sia stato bloccato da alcune persone nei pressi della posta di via Giovanni Bovio.

Diverse le polemiche scatenatesi intorno all'episodio, chi attribuisce responsabilità ai genitori per la poca attenzione nei confronti della bambina e chi, invece, accusa il proprietario del rottweiler di non aver messo la museruola al cane. Su come si evolverà questa vicenda ci sono naturalmente voci contrastanti, in ogni caso per legge un cane che morde, o comunque procura lesioni a persona o animale (zuffa), deve essere tenuto in osservazione per 10 giorni presso il canile sanitario.

Il veterinario ufficiale dell'ASL, valutata la situazione epizoologica e può concedere l'osservazione domiciliare purché il proprietario, durante questi 10 giorni, possa garantire un'accurata custodia dell'animale ed il rispetto di alcune condizioni, ovvero che il cane non debba essere sottoposto a trattamenti immunizzanti (vaccinazioni) e non debba essere spostato dal luogo stabilito per l'osservazione.