Beccato ad incendiare rami nelle campagne tranesi

Nuova segnalazione dal nucleo di ispettori ambientali di Amiu

sabato 28 novembre 2020 11.15
Continua da parte dell'Amministrazione Bottaro l'impegno ad individuare i responsabili dei roghi in città. E' notizia di ieri la notizia di un uomo sorpreso mentre si ritirava da un terreno della zona di via delle Tufare dove aveva appena bruciato un gran quantitativo di materiale vario, che causava fumo e cattivo odore in gran parte dell'area circostante.

Nelle prime ore di questa mattina è stato colto sul fatto un secondo uomo, come ha comunicato lo stesso sindaco sui suoi profili social: "A prima mattina anche il secondo irresponsabile è stato beccato grazie al pronto intervento degli Ispettori Ambientali di Amiu Trani. Anche in questo caso attendiamo la relazione per sanzionare il responsabile. Siamo intenzionati ad usare il pugno duro per fronteggiare questa abitudine criminale che si sta ripetendo con inaudita frequenza nelle campagne e nelle periferie, con gravissimo danno all'ambiente e alla salute pubblica".

Occorre, per dovere d'informazione, fare una dovuta precisazione: quella in atto questa mattina era combustione di rifiuti organici e non altro. Un'usanza vecchia come Adamo oseremmo dire che si svolge periodicamente nelle campagne tranesi e che sicuramente non contribuisce a creare quell'odore acre e nauseabondo, amputabile ad altre sostanze di natura più tossica.

Se quindi da una parte è encomiabile l'impegno dell'Amministrazione ad aumentare controlli e fermare presunti responsabili di atti non proprio leciti, è però doveroso da parte di chi fa informazione cercare di non far di tutta un'erba un fascio e cercare, quel che è possibile, far chiarezza sull'esatta origine del fetore che oramai da mesi si respira in città.