Biblioteca e Palazzo Beltrani, tempi ancora precari

Le gestioni provvisorie degli immobili proseguiranno per qualche mese

sabato 29 agosto 2015 8.17
A cura di Vincenzo Membola
Navigheranno a vista, ancora per qualche mese, le gestioni provvisorie della biblioteca comunale e di Palazzo Beltrani. Per l'ente sito in piazzetta San Francesco, è ancora in vigore la proroga, tramite procedura aperta, per la cooperativa Imago, che sta gestendo, in maniera temporanea e gratuita, la struttura. Tale rinnovo sarebbe dovuto durare tre mesi ma, agosto escluso, pare si prolunghi fino al 30 settembre, stando almeno all'ultimo documento comunale, una determinazione dirigenziale firmata dalla dottoressa Navach, secondo cui si attende ancora il ritiro delle prescrizioni disposte dalla Corte dei Conti per l'emanazione del bando di gestione della durata di 18 mesi, nonostante nello stesso atto il servizio di biblioteca venga definito come "essenziale" ed "obbligatorio".

Il Palazzo delle Arti Beltrani, invece, contenente anche la Pinacoteca "Ivo Scaringi", sarà gestito fino a dicembre 2015 dall'Ats "Il bello di Beltrani", mentre dovrà essere riformulato il bando di gara per la gestione annuale della struttura, in quanto il documento precedente è stato reso nullo, per vizi di forma, ovvero ritirato per autotutela, dal ricorso del secondo classificato, Medeinpuglia.net, che ha, però, dato il beneplacito affinché, fino a nuova assegnazione, sia l'altra cordata a occuparsene.

Restano, però, qualche dubbio di fondo: può la programmazione culturale di una città che, a detta di tutti gli amministratori passati e presenti, ha una forte vocazione nel settore passare per tali gestioni? Non sono forse tempi ristretti i 12 e 18 mesi previsti per imbastire delle linee programmatiche adeguate? Qualora, dopo questi termini, l'interlocutore cambiasse, non si dovrebbe ridiscutere, almeno in parte, il percorso da fare? Infine, visto che entrambe queste procedure sono ancora sul nascere, non si potrebbe già riformularle, prevedendo un più ampio raggio di gestione, dando quindi maggiore stabilità non solo agli enti specifici, ma a tutto il settore?