«Bottiglie lasciate ovunque, seguiamo il modello Barletta»

Befano chiede il divieto di vendita per asporto di qualsiasi tipo di bevanda in contenitori di vetro. Suggerita anche una riorganizzazione delle pattumiere e dei cestini

martedì 3 settembre 2013 8.18
Troppi rifiuti per strada, troppe bottiglie abbandonate per terra o su muretti, piramidi di birre su cestini rotti. Su questo problema, Antonio Befano suggerisce di seguire il modello Barletta, attraverso la predisposizione di una ordinanza che possa aiutare Trani a riscoprire una condizione di normalità o quasi normalità.

Con un'ordinanza sindacale, venerdì scorso, il sindaco Barletta, Pasquale Cascella, ha disposto il divieto di vendita per asporto su tutto il territorio comunale di qualsiasi tipo di bevanda (anche alcolica), fatto salvo l'utilizzo delle stesse all'interno dei locali e nelle pertinenze esterne autorizzate, in contenitori di vetro da parte degli esercizi commerciali su aree private e pubbliche, distributori automatici, laboratori artigianali, esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, circoli privati e attività similari.

«Con l'adozione di questa ordinanza – spiega Befano – e con una seria applicazione e una rigida attività di controllo, è possibile ridurre sensibilmente il degrado dei punti più frequentati della città. A questa soluzione si dovrebbe aggiungere una seria riorganizzazione della mappa delle pattumiere e dei cestini, alcuni dismessi e quindi da sistemare. Spero che l'amministrazione si muova presto. Anche semplicemente copiando, copiando bene. Questi provvedimenti potrebbero avere, anzi avrebbero certamente, più fortune delle famose ordinanze sui coriandoli e sui pantaloncini».