Buon anno Trani, con tanta pubblicità in meno
Tagliati 70 pali abusivi in tre giorni. E il consulente di Latina consegna il piano
giovedì 30 dicembre 2010
Settanta pali tagliati e portati via in tre giorni. Frecce, targhe, insegne, indicazioni, quadrati: tutto via anche se la strada del ripristino della legalità è ancora lunga, lunghissima.
Polizia locale in azione per fronteggiare il dilagante fenomeno delle affissioni abusive che hanno invaso la città. Oltre mille gli impianti censiti, compresi i famigerati 6 x 3 per i quali sono state avviate le complesse procedure burocratiche propedeutiche alle rimozioni laddove sono stati ravvisati casi di violazioni al codice della strada e di illegittima occupazione di suolo pubblico. Anche per quelli regolari ci potrebbero essere delle novità perché le nuove direttive europee vieterebbero l'installazione di strutture così grandi, autorizzando esclusivamente quelle di formato 4 x 3.
L'argomento tornerà prepotentemente d'attualità all'inizio del 2011 quando riprenderanno le operazioni di pulizia generale della città, compito che sta eseguendo gratuitamente, sotto l'egida della polizia locale, la ditta di Giuseppe Scaringi. In tre giorni l'attenzione è stata focalizzata su una parte ben circoscritta della città: un tratto di corso Imbriani (da corso Italia a via Istria), la rotonda di via Istria, via Falcone, via Borsellino, via Martiri di Palermo, via Capirro I ed un tratto di via Corato. Sono stati portati via settanta cartelli, adesso in giacenza nel cantiere della ditta. Da un primo controllo effettuato negli uffici comunali, nessuno era autorizzato.
Il comandante di polizia municipale, Antonio Modugno, ha sottolineato il buon andamento delle operazioni: «Abbiamo riscontrato delle situazioni di abusivismo spaventoso, soprattutto nei pressi del cavalcavia di via Istria. Adesso la città ha un altro aspetto. Siamo all'inizio ma il segnale che si sta lanciando è sicuramente importante. Oltre alla rimozione dei pali abusivi, con l'ausilio della ditta abbiamo effettuato anche un intervento di bonifica urbana, eliminando pali arrugginiti e non conformi ai vigenti regolamenti. Prevedo un inizio d'anno molto caldo perché è nostra intenzione sopprimere e contrastare questo fenomeno con tutti i mezzi a nostra disposizione».
«Siamo soddisfatti – spiega l'assessore alla polizia municipale Giuseppe Paolillo – perché si comincia a far ordine laddove prima regnava il caos totale. Aspettiamo adesso i controlli d'inizio anno, fermo restando che confido nell'intelligenza delle agenzie di pubblicità che potrebbero agevolarci il compito rimuovendo di propria iniziativa i cartelli per evitare guai peggiori. In più, è stato consegnato dal consulente esterno incaricato dal Comune il piano generale della pubblicità e delle affissioni che ci consentirà di mettere delle regole precise dando alle agenzie pari opportunità lavorative nel rispetto del territorio».
Il piano, affidato ad un architetto di Latina (Giuseppe Agostini) è stato protocollato in Comune alcuni giorni fa. Il dirigente della ripartizione finanziaria lo ha trasmesso ai dirigenti dell'ufficio tecnico e della polizia municipale. Affatato e Modugno avranno 15 giorni di tempo per esaminarlo ed eventualmente modificarlo, poi il piano tornerà sulla scrivania di Panunzio (se ci sarà ancora lui) per gli ultimi adempimenti prima del passaggio formale in Consiglio comunale.
Polizia locale in azione per fronteggiare il dilagante fenomeno delle affissioni abusive che hanno invaso la città. Oltre mille gli impianti censiti, compresi i famigerati 6 x 3 per i quali sono state avviate le complesse procedure burocratiche propedeutiche alle rimozioni laddove sono stati ravvisati casi di violazioni al codice della strada e di illegittima occupazione di suolo pubblico. Anche per quelli regolari ci potrebbero essere delle novità perché le nuove direttive europee vieterebbero l'installazione di strutture così grandi, autorizzando esclusivamente quelle di formato 4 x 3.
L'argomento tornerà prepotentemente d'attualità all'inizio del 2011 quando riprenderanno le operazioni di pulizia generale della città, compito che sta eseguendo gratuitamente, sotto l'egida della polizia locale, la ditta di Giuseppe Scaringi. In tre giorni l'attenzione è stata focalizzata su una parte ben circoscritta della città: un tratto di corso Imbriani (da corso Italia a via Istria), la rotonda di via Istria, via Falcone, via Borsellino, via Martiri di Palermo, via Capirro I ed un tratto di via Corato. Sono stati portati via settanta cartelli, adesso in giacenza nel cantiere della ditta. Da un primo controllo effettuato negli uffici comunali, nessuno era autorizzato.
Il comandante di polizia municipale, Antonio Modugno, ha sottolineato il buon andamento delle operazioni: «Abbiamo riscontrato delle situazioni di abusivismo spaventoso, soprattutto nei pressi del cavalcavia di via Istria. Adesso la città ha un altro aspetto. Siamo all'inizio ma il segnale che si sta lanciando è sicuramente importante. Oltre alla rimozione dei pali abusivi, con l'ausilio della ditta abbiamo effettuato anche un intervento di bonifica urbana, eliminando pali arrugginiti e non conformi ai vigenti regolamenti. Prevedo un inizio d'anno molto caldo perché è nostra intenzione sopprimere e contrastare questo fenomeno con tutti i mezzi a nostra disposizione».
«Siamo soddisfatti – spiega l'assessore alla polizia municipale Giuseppe Paolillo – perché si comincia a far ordine laddove prima regnava il caos totale. Aspettiamo adesso i controlli d'inizio anno, fermo restando che confido nell'intelligenza delle agenzie di pubblicità che potrebbero agevolarci il compito rimuovendo di propria iniziativa i cartelli per evitare guai peggiori. In più, è stato consegnato dal consulente esterno incaricato dal Comune il piano generale della pubblicità e delle affissioni che ci consentirà di mettere delle regole precise dando alle agenzie pari opportunità lavorative nel rispetto del territorio».
Il piano, affidato ad un architetto di Latina (Giuseppe Agostini) è stato protocollato in Comune alcuni giorni fa. Il dirigente della ripartizione finanziaria lo ha trasmesso ai dirigenti dell'ufficio tecnico e della polizia municipale. Affatato e Modugno avranno 15 giorni di tempo per esaminarlo ed eventualmente modificarlo, poi il piano tornerà sulla scrivania di Panunzio (se ci sarà ancora lui) per gli ultimi adempimenti prima del passaggio formale in Consiglio comunale.