Campo scuola di via Andria, Branà (M5S): «Modello superato che ignora la mobilità sostenibile»

Il consigliere comunale mette in discussione l’utilità educativa del progetto: «Così si cresce solo una nuova generazione di automobilisti»

venerdì 29 agosto 2025 10.17
«Il parco campo scuola ubicato tra la via Andria e via Giachetti - scrive Vito Branà, capogruppo del M5S Trani - è tornato improvvisamente di attualità, nonostante da anni sia segnalato lo stato di abbandono in cui versa. Cosa è cambiato allora?

Ci si avvicina alla campagna elettorale e tutti vogliono apparire i primi della classe, sempre attenti e diligenti e con soluzioni geniali. Siamo consapevoli che la mancata apertura del parco e il suo stato di abbandono siano due grosse criticità, visti anche gli elevati costi, ma ci chiediamo se la destinazione data - di parco con simulazione di strade che i bambini dovranno percorrere con automobiline - sia realmente educativa.

L'educazione stradale e la sicurezza sono certamente importanti, ma ci chiediamo che percezione avrebbero i bambini, percorrendo strade aperte solo alle automobili, mutuando un modello autocentrico, che dà priorità assoluta alle automobili private.

Un modello che purtroppo vige a Trani e che non riesce ad essere superato da un concetto di strada di tutti gli utenti, ciclisti, pedoni e automobilisti. Ecco allora che le grandi assenti di questo parco campo scuola sono proprio le piste ciclabili e le ZTL, se non addirittura le strade trattate con interventi di moderazione del traffico e zone 30.

Invece si è preferito simulare le strade di Trani, trafficate, inquinate e con chioschi/locali di ristoro. L'impressione sempre più certa è che il piano urbano della mobilità sostenibile, chiuso da anni nel cassetto, resterà lì inoperante per ancora molti anni e nel frattempo cresceranno nuove generazioni di automobilisti che andranno ad intasare le strade della cittàp, aumentando l'inquinamento atmosferico e acustico e la temperatura percepita d'estate».